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Attualità | 09 febbraio 2022, 12:31

Bobbio Pellice progetta interventi per 930.000 euro all’ex Dogana Reale e nella strada della Comba Carbonieri

L’obiettivo è intercettare i contributi ministeriali per portare a termine una ristrutturazione iniziata nel 2006 e per mettere in sicurezza una delle località più turistiche della Val Pellice

La strada della Comba Carbonieri

La strada della Comba Carbonieri

Bobbio Pellice vuole portare a termine la ristrutturazione dell’ex Dogana Reale ed intervenire in modo risolutivo per mettere in sicurezza la strada della Comba dei Carbonieri che sale al rifugio Barbara Lowrie. L’occasione per farlo sono i contributi del Ministero dell’interno per gli investimenti, dedicati ad opere di messa in sicurezza degli edifici e di infrastrutture pubbliche, a cui il Comune candiderà, entro il 15 febbraio, due progetti per un importo complessivo di 930.000 euro. “Si tratta del recupero del secondo piano dell’Ex Dogana Reale di via Sibaud, in modo da portare a termine la ristrutturazione dell’immobile iniziata nel 2006, e mai conclusa per mancanza di fondi, e interventi importanti nella strada della Comba, da Borgata Perlà a Borgata Pralappia” annuncia il sindaco di Bobbio Pellice, Mauro Vignola.

Il progetto sull’edificio ha un valore complessivo di 430.000 euro, mentre quello sulla strada di 500.000: “Potremmo così rifunzionalizzare il secondo piano dell’ex Dogana trasformandolo in centro culturale e ricreativo per le associazioni di volontariato e ricavando anche una sala Giunta. L’edificio, infatti, al primo piano, già ospita la sala consigliare – spiega Vignola –. I soldi per la strada invece andrebbero ad aggiungersi ai 300.000 euro che la Regione ci ha già destinato, riuscendo questa primavera ad intervenire in modo risolutivo”. La strada della Comba dei Carbonieri infatti d’estate è molto trafficata ed è esposta in alcuni punti. Lì, quindi, il progetto di fattibilità prevede di costruire dei banchettoni in cemento armato, in corrispondenza del ciglio di valle, di posizionare barriere stradali e realizzare delle opere per convogliare le acque piovane: cunette laterali alla francese in cemento armato e attraversamenti stradali con tubazioni. Il Comune vorrebbe rifare anche i muretti di contenimento in pietrame a secco danneggiati.

Nei 120 mq del secondo piano dell’ex Dogana Reale il progetto di fattibilità prevede, invece, opere finalizzate al superamento delle barriere architettoniche, con la realizzazione di servizi igienici accessibili a persone con disabilità e il posizionamento di una piattaforma elevatrice. Sono previste anche opere di risanamento funzionale e recupero di locali tra cui l’adeguamento delle aperture esistenti, l’isolamento termico, il rifacimento degli intonaci e la tinteggiatura, una nuova stratigrafia dei pavimenti, la sostituzione o integrazione dei serramenti esterni ed interni, la realizzazione di servizi igienici e il completamento degli impianti.

Elisa Rollino

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