Il 10 febbraio è il Giorno del Ricordo, istituito per conservare la memoria di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre di istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra. Anche Moncalieri e Nichelino hanno voluto rendere omaggio a questa data-simbolo.
Tolardo: "Tragedia a lungo taciuta e nascosta"
Il sindaco di Nichelino, Giampiero Tolardo, ha ricordato: "Si tratta di una tragedia che è stata taciuta e nascosta per troppo tempo: abbiamo il dovere morale e civile di commemorare le vittime di questo orrore e sensibilizzare la comunità per tramandare la storia scongiurando, così, il male e il negazionismo".
"Questo dramma terribile è inciso nel passato di tutti gli italiani – ha aggiunto il sindaco di Nichelino - ed è necessario che viva nella nostra memoria presente e futura. È necessario che questa tragica pagina di storia nazionale venga raccontata e spiegata alle nuove generazioni, affinché la coscienza e la consapevolezza di tutti noi, giovani e meno giovani, resti attenta sugli orrori causati dalla violenza e dall’odio razziale".
Montagna: "Impegno di civiltà"
Il sindaco di Moncalieri, Paolo Montagna, è stato chiaro sull'importanza di questo giorno: "Ricordare per non ripetere gli errori del passato. Conservare la memoria delle vittime e di chi fu costretto all'esodo è, come ci ha ricordato il Presidente della Repubblica Mattarella, un impegno di civiltà".