Dalla padella alla brace | 20 febbraio 2022, 09:14

LA RICETTA - Crema fritta

Tipico dolce zuccherato da gustare in compagnia in occasione del Carnevale

Crema fritta

Crema fritta

Un dolce fritto e zuccherato tipico da gustare in compagnia e in occasione del Carnevale.

Questo dessert, semplicissimo da preparare, tagliato a losanga o in quadrati, può essere consumato a fine pasto, sia freddo che caldo e accompagnato, come tradizione vuole, con un vino passito che ne esalterà ancor di più il sapore.

L’origine della crema fritta non è precisamente indicabile: ne esiste una versione bolognese servita insieme alla mortadella e il parmigiano; quella marchigiana che viene accompagnata alle olive ascoltane e alle verdure fritte; si conclude con quella di Venezia che, per tradizione, viene mangiata proprio durante il periodo di Carnevale.

Questi bocconcini sono perfetti da utilizzare come sfiziosi antipasti e aperitivi, accompagnati da salumi o salse, oppure come contorno o dessert, servito con ciuffetti di panna o palline golose di gelato. Storie diverse che hanno però un minimo comun denominatore: la crema pasticcera.

Accompagniamo la nostra crema fritta con un Fior d'Arancio Colli Euganei Passito DOCG "Donna Daria" dal colore giallo ambrato brillante. Profumi intensi con sentori che spaziano dal mandarino alla salvia, dal rosmarino all’albicocca. In bocca da note agrumate di lunga persistenza. Temperatura di servizio: 12/14°. Gradazione alcolica: 12% Vol.

CREMA FRITTA

Ingredienti: Latte 750gr, Panna 250gr, vaniglia 1 bacca, scorza di 1 limone grattugiata, zucchero semolato 200gr, uova intere 300gr, farina 00 180gr, sale 2gr

Per panatura: uova intere, pan grattato

Procedimento: Mettere a scaldare in un pentolino il latte e la panna con gli aromi.

Nel frattempo preparare un composto sbattendo con una frusta le uova ,lo zucchero, la farina ed il sale.

Successivamente versare nel latte caldo e cuocere sul fuoco come una normale crema.

Una volta cotta versare su una teglia con carta da forno ad uno spessore di 2 cm, coprire e far raffreddare.

Una volta fredda, tagliarla in losanghe o quadrati e passarla nelle uova sbattute e poi nel pan grattato.

Cuocere olio di arachide a 175°C girandole più volte.

Sgocciolare bene su carta assorbente una volta fredde spolverare con poco zucchero a velo.


Realizzato dagli allievi  Claudio Ranieri Thomas Viteritti in collaborazione con il Docente Santo Corridore

Istituto per l'Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera "Norberto BOBBIO"

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Istituto di Istruzione Superiore "Norberto BOBBIO"

L’Istituto per l'Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera "Norberto BOBBIO" di Carignano (Torino) nasce nell’anno scolastico 2003-2004. Offre agli studenti la possibilità di intervenire nella valorizzazione, trasformazione e presentazione dei prodotti promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando così le nuove tendenze nell’arte culinaria e vinicola. Tra le attività caratterizzanti, la scuola dispone di un ristorante didattico finalizzato alla formazione degli studenti in una situazione lavorativa reale tramite il confronto con una clientela esterna.

Dalla padella alla brace
Lo scopo di questa rubrica è di fornire ai lettori idee semplici, gustose e innovative per preparare piatti che mantengano viva la tradizione pur senza mai perdere di vista lo spreco, piaga per la società e l'ambiente. Direttamente dalle migliori idee e preparazioni firmate dai nostri studenti.

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