Pinerolese - 22 febbraio 2022, 15:28

Quest’anno MineraLuserna si sposta nel Palaghiaccio di Torre Pellice

In programma sabato 28 e domenica 29 maggio, già l’edizione del 2020 avrebbe dovuto svolgersi in quella location

(Foto di repertorio)

MineraLuserna si sposta a Torre Pellice. La manifestazione nata a Luserna San Giovanni e organizzata dall’associazione Sën Gian, alla settima edizione, raggiunge l’obiettivo perseguito da anni: trovare un posto abbastanza grande da non dover rinunciare ad alcun espositore. Ma per farlo deve spostarsi a Torre Pellice.

“A Luserna San Giovanni non c’è un luogo abbastanza ampio da ospitare tutti gli enti, associazioni e commercianti che chiedono di partecipare – spiega Tullio Parise per l’associazione –. Nel 2019, ad esempio, nel convento delle suore di Luserna, abbiamo fatto fatica a gestire in sicurezza il flusso di pubblico e abbiamo dovuto rinunciare a una quindicina di espositori”.

L’esposizione mineralogica in programma sabato 28 e domenica 29 maggio si svolgerà quindi al palazzetto del ghiaccio di Torre Pellice: “È stata anche vagliata l’opzione di spostare tutto a Pinerolo, dove ci sono spazi adatti come quello della Cavallerizza. ma abbiamo preferito rimanere in valle – rivela Parise –. Vogliamo infatti che la manifestazione venga considerata come un’occasione per tutta la vallata”. L’associazione aveva già deciso per il palazzetto del ghiaccio di Torre Pellice in occasione dell’edizione del 2020, ma a causa della pandemia tutto era stato rimandato e, nel 2021, sempre a causa dell’emergenza sanitaria, MineraLuserna si era svolta in formato ridotto nella Sala Albarin di Luserna San Giovanni.

Sën Gian punta a fare il pieno di espositori: “Pensiamo di poter raggiungere la capienza massima del palazzetto, che è un centinaio di posti, perché i presupposti sono buoni: hanno già chiesto l’iscrizione nuovi espositori e, mentre nel 2019, si è trattato perlopiù di italiani e svizzeri, quest’anno stanno chiamando da più lontano”.

Lo spazio interno del palazzetto verrà allestito con gli stand degli espositori e all’esterno si svolgeranno i laboratori: “Lì si terranno le classiche attività come l’estrazione dell’oro dell’acqua e dei fossili dalla sabbietta, ma ci sarà anche l’allestimento di una simulazione di un forno neolitico” annuncia Parise.

Sabato 12 marzo, a Saluzzo, al ristorante ‘I Quat Taulin’, è in programma una cena con intrattenimento mineralogico, in cui verrà presentato il programma della manifestazione di quest’anno.

Elisa Rollino