Politica - 24 febbraio 2022, 15:38

Posto Tappa e Cond-Hotel, due novità per il turismo piemontese

La commissione Turismo ha dato parere preventivo favorevole alle modifiche su due nuove tipologie di sistemazione alberghiera

La commissione Turismo, presieduta da Claudio Leone, ha dato a maggioranza parere preventivo favorevole alle modifiche di alcuni regolamenti di Giunta su due nuove tipologie di sistemazione alberghiera: il Posto Tappa e i Cond-Hotel.

Come ha spiegato l’assessore regionale al Turismo Vittoria Poggio, si è voluto dare più omogeneità e snellezza ai regolamenti.

Il Posto Tappa, che deve prevedere una targa apposita e trovarsi lungo un itinerario riconosciuto dalla Regione (o al massimo a 30 minuti di distanza), deve far parte di una rete organizzata che assicuri l'ospitalità per almeno due notti con una serie di servizi.

La seconda tipologia è invece una completa novità per il Piemonte (ma già diffusa all'estero e in Italia in Emilia Romagna): i “Condominium Hotel” (o Cond-Hotel) sono costituiti da singoli appartamenti all'interno di immobili (o nelle immediate vicinanze) che vengono appositamente riqualificati per dare ospitalità alberghiera, coordinati da un'unica reception. Gli appartamenti del Cond-Hotel devono avere dimensioni minime prestabilite e fornire alcuni servizi comuni. Ogni singolo proprietario di unità immobiliare può riservarsi un certo periodo dell'anno per l'uso personale dell'appartamento. 

Per delucidazioni è intervenuta la consigliera Monica Canalis (Pd).

Turismo itinerante

La commissione ha poi espresso, sempre a maggioranza, parere preventivo favorevole alla legge regionale n. 5 del 201 che disciplina i complessi ricettivi all’aperto e il turismo itinerante.

La legge prevede l’inserimento del turismo itinerante, ovvero le aree attrezzate, le zone camper service, le piazzole allestite presso campeggi o villaggi turistici o in aree di servizio, i punti destinati al parcheggio dove sono consentiti la sosta e il pernottamento senza servizi aggiuntivi. Tutto ciò per vivere la vacanza a stretto contatto con la natura e con la cultura dei luoghi visitati, lontano dalle destinazioni di massa e dal turismo stanziale.

È prevista anche l’inclusione di forme innovative di accoglienza turistica come il garden sharing, che consente a soggetti privati di mettere a disposizione dei turisti, con o senza mezzi propri, spazi o aree verdi ed eventuali allestimenti fissi o mobili (tende o bungalow) fino a un massimo di due ospiti per tre notti consecutive.

comunicato stampa