"Le sanzioni non sempre sono efficaci. Di solito accade in un caso su tre e per Paesi relativamente piccoli. Non mi sembra il caso della Russia, che soprattutto gestisce il mercato del gas verso gli altri Paesi".
Così Tito Boeri, economista e direttore scientifico del Festival internazionale che si terrà a Torino in primavera. "La sanzione funziona se è mirata e va a colpire i gangli del potere, politico ed economico. Se si colpiscono gli oligarchi russi, forse si può fermare Putin. Ma ancora di più quel cerchio ristretto di persone della Duma e del Consiglio di sicurezza. Colpendo loro duramente, nei loro interessi economici, si può fermare la mano assassina di Putin".
Se invece fossero troppo generalizzate, "il rischio è di ottenere l'effetto opposto - conclude Boeri - e cioè, come già avvenuto in passato, di aumentare la sua popolarità presso la popolazione".