"Attualmente l'accesso alla Reggia di Venaria è possibile da due punti. Uno di questi è il ponte Castellamonte, che però verrà demolito a breve - nonostante il suo valore storico - per fare posto a un nuovo ponte sul torrente Ceronda. Un progetto che presenta molte criticità e dubbi sulla sicurezza idraulica". A fare il punto della situazione è stato in Consiglio Regionale il capogruppo di LuV Marco Grimaldi, che ha definito il nuovo ponte "un ecomostro" e ha spiegato che il progetto presenta delle lacune che potrebbero causare disagi e rallentamenti alla viabilità.
Grimaldi ha presentato e discusso oggi un question time sulla vicenda, a cui ha risposto l'assessore Vittoria Poggio. "Il Ministro per i beni culturali - ha detto Poggio - ha sottoscritto con la Regione e i Comuni interessati un accordo quadro per la rivalorizzazione alla Reggia di Venaria Reale e del Parco della Mandria. Tra gli interventi previsti c'è proprio quello del ponte, che sarà curato dalla Città Metropolitana ed è stato sottoposto a valutazione di impatto ambientale. I pareri idraulico e paesaggistico sono risultati positivi e sono dunque stati approvati dalla Regione e dallo stesso Comune di Venaria. Le rilevazioni hanno confermato che il ponte attuale ha criticità anche per quanto riguarda la sicurezza idraulico quando il fiume è in piena. Il nuovo ponte terrà in considerazione questo aspetto. Ci saranno è vero alcune criticità per quanto riguarda la viabilità, così come contestato dal consigliere Grimaldi, ma si è scelto di dare priorità alla sicurezza".













