Alla scadenza del bando per il Servizio civile universale del 9 marzo sono pervenute 1.486 domande presentate da giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni a fronte di 430 posti disponibili nei 58 progetti presentati dalla Città di Torino e dagli Enti partner.
Le selezioni cominceranno nelle prossime settimane nei servizi della Città di Torino (biblioteche civiche, Archivio Storico, servizi sociali e d’informazione) e in altri enti pubblici e del privato sociale del nostro territorio, mentre l'inizio del servizio è previsto entro l'estate 2022.
Dopo un'esperienza trentennale con gli obiettori di coscienza, dal giugno 2002 a oggi, la Città ha gestito quasi 5mila volontarie e volontari che hanno scelto di svolgere il Servizio civile sulla base di una scelta volontaria. Il percorso ha una durata tra gli 8 e i 12 mesi e prevede un assegno mensile di 444,30 euro equiparato a redditi esenti.
I progetti della Città di Torino e degli Enti partner hanno un arco temporale di 12 mesi e rappresentano un'importante occasione di crescita personale, un'opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, un prezioso strumento per aiutare le fasce più deboli della società contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese.
“Sono stata tra le prime servizio civiliste della Città di Torino nel 2002, ed è stata un’esperienza meravigliosa che porto ancora nel cuore” dichiara l’assessora Carlotta Salerno: “il Servizio civile universale è un’esperienza qualificante che unisce l’impegno civico a un compenso. Sono felice che le domande siano state così tante perché sono il sintomo di una grande voglia di crescita delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi”.