Cultura e spettacoli - 18 marzo 2022, 19:14

Piscina Arte Aperta: altre tre opere saranno restaurate e presto arriveranno nuovi murales

Rinnovato il protocollo d’intesa per il restauro del museo “en plein air” di arte contemporanea. Gli interventi a opera della Scuola di Alta Formazione e Studio ICR inizieranno a giugno 2022. Ghirardi: “Da quest’anno arricchiremo la collezione”

In foto l'opera di Carlo Pigrucci “Composizione”, 1997

Il museo diffuso di arte contemporanea en plein air, “Piscina Arte Aperta”, a distanza di trent’anni dalla sua nascita, ha ancora bisogno di darsi una "rinfrescata".

Il progetto di riqualifica, finanziato dal Ministero della Cultura, è iniziato a giugno 2021 con la sottoscrizione di un protocollo di intesa. L’Istituto Centrale per il Restauro rinnoverrà tale protocollo stipulato tra il Comune, la Direzione Generale Educazione Ricerca e Istituti Culturali e la Soprintendenza per la Città Metropolitana anche per quest’anno. A giugno 2022 quindi prenderà di nuovo il via il progetto di ricerca e un cantiere didattico multidisciplinare per la conservazione e il restauro di alcune opere che necessitano di un particolare intervento. 

“Questo progetto come quello dell’anno scorso ci consentirà di dare una grossa spinta a Piscina Arte Aperta” spiega il sindaco Cristiano Favaro.

Oggetto degli interventi del 2022, che saranno di nuovo eseguiti dagli studenti della Scuola di Alta Formazione e Studio, sono tre opere: quella di Carlo Pigrucci “Composizione” del 1997, quella di Marcello Corazzini “Attesa di Odisseo” del 1996 e quella di Giorgio Griffa “Tre segni” del 1995. 

L’anno scorso si sono rinfrescate il look “Omaggio a Piscina” di Giacomo Soffiantino, “Due trance di cielo” di Antonio Carena e “Canneto a Piscina” di Francesco Tabusso. 

“Progetto che sta funzionando e per questo abbiamo deciso di rinnovare il protocollo d’intesa che avrà una durata di quattro anni. Una scelta  lungimirante” commenta Alessandra Marino, direttrice dell’ICR. 

“Vorremo che questo sistema di restauro fosse una corazzata da nord a sud per renderci un’eccellenza a livello internazionale” conclude il direttore generale educazione ricerca e istituti culturali, Mario Turetta.

Il Museo nato nel 1991 conta 67 capolavori en plein air di artisti italiani e stranieri che spaziano da Antonio Carena a Elio Garis, ma anche Francesco Tabusso, Ezio Gribaudo, Katsutomi Horiki, Danka Kwiecien e Francesco Casorati. Per dieci anni, attraverso l’installazione di una media di sette opere all’anno si è costituito il museo di arte contemporanea all’aperto, ma ha subito uno stop negli ultimi venti anni.

Il restauro è quindi solo un tassello del percorso di attività del Museo per il 2022. Entro ottobre infatti saranno realizzate nuove opere sui muri di Piscina. 

“La comunità si è risvegliata e ha capito il valore della nostra collezione- spiega la coordinatrice di Piscina Arte Aperta, Manuela Ghirardi -. Si è deciso quindi di riprendere ad ampliarla e i piscinesi stessi ci offrono i loro muri, cosa non facile all'inizio”.

Sarà inoltre allestita una mostra a fine giugno in collaborazione con la Fondazione Giorgio Amendola di Torino, mentre proseguiranno i laboratori con la scuola primaria locale.