Due pulmini di volontari partiranno sabato da Pinerolo per Przemyśl, in Polonia, a 15 km dal confine con l’Ucraina. L’obiettivo è non solo di portare viveri e medicinali alla stazione cittadina, divenuta centro d’accoglienza, ma soprattutto di raggiungere i famigliari di una studentessa delle medie di Pinerolo per accompagnarli in Italia. Per presentare l’iniziativa si terrà un incontro stasera, venerdì 18 marzo, alle 20, alla sede ARCI di Pinerolo in via Bignone 89.
“Il contratto da insegnanti prevede la possibilità di assentarsi per svolgere attività di volontariato. A Pinerolo sono molti gli studenti stranieri, ci sembrava importante dare il nostro contributo e aiutare le famiglie” spiega Manfredo Pavoni, 57 anni insegnante pinerolese del Cpia, che parteciperà al progetto. Il viaggio, finanziato in parte dal circolo Arci di Pinerolo, durerà una settimana, durante la quale i volontari cercheranno di arrivare a Leopoli per aiutare direttamente la famiglia; altrimenti, la speranza è che siano loro a riuscire ad attraversare il confine e a uscire dall’Ucraina. I materiali che verranno portati sono stati raccolti grazie al Sermig e all’aiuto di persone solidali.
“La prefettura polacca ha già una lista di persone che vorrebbero arrivare in Italia, chi con ricongiungimento famigliare e chi invece verrà diviso dalla prefettura in varie strutture ricettive. Con la nostra azione speriamo di aiutare a riunire le famiglie e dare un sostegno ai profughi a Przemyśl. Crediamo nella ‘diplomazia dal basso’: è certamente importante che si riuniscano e che discutano i Capi di Stato, ma sono altrettanto importanti le azioni e gli aiuti dei singoli” conclude Pavoni.
La serata di stasera, a cura del circolo Arci pinerolese e dell’Associazione Culturale Diomedea, comincerà con una cena in cui si invitano i partecipanti a portare qualcosa da casa e condividere, e sarà anche occasione di raccogliere fondi e beni di prima necessità per l’emergenza in Ucraina.