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Pinerolese | 23 marzo 2022, 12:32

Niente nuova elementare, ma Torre Pellice vuol mettere mano alle scuole

Sfumata la possibilità di finanziare l’abbattimento e la ricostruzione, il Comune ha progettato un intervento di recupero dei suoi plessi

Le elementari di Torre Pellice

Le elementari di Torre Pellice

Torre Pellice abbandona l’idea di abbattere e ricostruire la scuola primaria del paese per cercare invece di metterla in sicurezza, intervenendo anche sulla struttura che ospita la scuola secondaria e la scuola dell’infanzia. A fine dello scorso anno infatti è sfumata, infatti, la possibilità di ottenere un finanziamento per la demolizione e la nuova costruzione dell’edificio di viale Dante, la cui progettazione era stata affidata nel corso del 2020: “Non avevamo tutta la documentazione necessaria per accedere al finanziamento e, da successivi studi, su entrambi gli edifici scolastici, è emersa la possibilità di intervenire in modo meno invasivo per mettere in sicurezza le due strutture senza peraltro dover spostare gli alunni” spiega il sindaco Marco Cogno.

L’idea iniziale era quella di costruire una scuola elementare nuova spostando i bambini temporaneamente nella struttura che ospita le medie e la scuola dell’infanzia in viale Rimembranza. Secondo lo studio di fattibilità affidato nel 2020 sarebbe costata 4.200.000 euro.

Entrambi gli edifici sono però datati: “Mentre la scuola media è del 1976, la costruzione delle elementari risale al 1956” sottolinea Cogno. “Abbiamo inoltre valutato con i tecnici che è possibile intervenire su entrambi gli edifici anche se vecchi” continua Giovanni Borgarello, assessore all’istruzione.

L’Amministrazione comunale ha quindi approvato uno studio di fattibilità per mettere in sicurezza le scuole torresi per un importo di 5.761.200 euro, anche se, al momento, non ci sono le risorse per intervenire: “Avere uno studio di fattibilità ci permetterà tuttavia di richiedere il contributo per la progettazione definitiva ed esecutiva degli interventi, strumento indispensabile per accedere ai finanziamenti in occasione dei nuovi piani triennali per l’edilizia scolastica” chiarisce Borgarello.

Il progetto prevede l’adeguamento sismico e l’ammodernamento dell’impianto idrico sanitario di entrambi gli edifici mentre la scuola elementare, nello specifico, ha bisogno anche di un rifacimento della copertura (della struttura portante e del manto di copertura) e della messa in sicurezza dei controsoffitti.

Elisa Rollino

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