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Sanità | 24 marzo 2022, 19:58

Col Covid riesplode l'abuso di alcol: "Per tanti, dad con la bottiglia sotto la scrivania". Al Mauriziano un day hospital specializzato [FOTO e VIDEO]

Oltre 3500 gli ingressi in pronto soccorso in Piemonte, ogni anno, per abuso di alcol. E sono sempre più giovani. "Ma il 90% restano sommersi"

centro alcologico mauriziano

Il Covid ha fatto esplodere l'abuso di alcol: al Mauriziano primo centro specializzato

Una struttura attiva da 30 anni, ma che ora trova slancio nuovo per rispondere a una domanda purtroppo crescente. All'ospedale Mauriziano inaugura il nuovo Centro Alcologico di Torino, il primo nel suo genere, che si propone di trattare in day hospital le persone che hanno problemi di abuso di sostanze alcoliche.

Sempre più casi, sempre più giovani

"Sono sempre di più e sempre più giovani, addirittura adolescenti", sottolinea Maurizio Dall'Acqua, direttore generale del Mauriziano. "E soprattutto dopo il Covid e il lockdown il consumo è decisamente aumentato. Noi proponiamo due giorni, ad accesso diretto su prenotazione, ma il nostro team è disponibile anche per chi passa dal pronto soccorso in condizioni critiche".

L'equipe sarà operativa il mercoledì e il venerdì. "Sarà una squadra medica multidisciplinare - continua Dall'Acqua - per poter accogliere il paziente a 360 gradi. Compresa la famiglia". Ad affiancare l'attività dei medici, anche l'associazione Acat Torino Centro. L'associazione ha un numero verde (3338009993) per le richieste di aiuto: richieste cresciute del 60-70% in questi ultimi mesi. "L'abuso di alcol è una piaga sempre più diffusa - dice la presidente Ivana De Micheli - ma negli anni del Covid l'età media è scesa vertiginosamente. Ci sono ragazzi che per mesi hanno seguito la dad da casa con una bottiglia di vino o di birra nascosta sotto la scrivania nella propria camera".

Nel 2020 in Piemonte 3500 accessi al Pronto Soccorso per abusi di alcol

I numeri dicono anche che nel 2020, in Piemonte, sono stati 185 gli ingressi in pronto soccorso di minori di 17 anni, soprattutto femmine, per disturbi dovuti all'abuso di alcol. Mentre altri 350 ingressi hanno visto ragazzi tra i 18 e i 24 anni. Complessivamente, ogni anno si contano 3500 ingressi in Pronto Soccorso in stato di intossicazione alcolica. Si stima però che il 90% dei casi di alcolismo resti sommerso.

Istat conferma che, nel 2020, il 4,3% dei ragazzi tra 11 e 17 anni consuma alcol tutti i giorni. E nel periodo della pandemia l'acquisto di alcolici via web con consegna a domicilio è aumentato del 180-190%.

Cirio: "In Piemonte vino è cultura. Ma consapevole"

"Dopo due anni di emergenza, riparte la sanità - commenta Alberto Cirio, governatore del Piemonte - E meno male! E tra le cure e le necessità quotidiane ci sono anche i disturbi da alcol. Abbiamo imparato la lezione: sulla sanità non si taglia. Ma abbiamo una partita aperta con il Governo: le regioni, da sole, non bastano".

"Il vino, da noi in Piemonte, è cultura. Ma questo non può coprire la necessità di un consumo consapevole. La facilità di comprare e consumare alcol deve essere da monito per noi istituzioni".

Massimiliano Sciullo

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