Pane o termosifoni? La parte più manifesta di quanto sta accadendo sono certamente le vittime, i bombardamenti, i profughi. Tuttavia, e lo stiamo indagando da settimane, c'è un'altra devastazione che è quella economica e che rischia di abbattersi sull'intero continente europeo. Ma non su tutti: presumibilmente a patirne, almeno all'inizio, saranno i più poveri, le classi meno abbienti la cui sofferenza, peraltro, era iniziata già da prima, con una crisi che prima della guerra e prima della pandemia stava già mordendo.
Per costoro si rischia, nei prossimi mesi, di dover scegliere se scaldarsi o mangiare. Ma tutto questo, da un punto di vista economico e sociale, sarà sostenibile?
A Backstage Patrizia Corgnati ne ha parlato con Giovanni Baratta (segr. Gen. Sicet – Cisl Piemonte), Pierluigi Dovis (direttore Caritas Diocesana Torino), Maurizio Marello (consigliere Regione Piemonte (Pd), Davide Nicco (consigliere Regione Piemonte (FdI), Luca Rolandi (presidente Circoscrizione 2 Torino - Giornalista).
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