Attualità - 09 aprile 2022, 07:15

L'inno dell'Ucraina risuona a Torino con Radicali e +Europa: “Putin criminale di guerra” [FOTO + VIDEO]

Il Flash mob musicale è andato in scena ieri pomeriggio in piazza Carignano. Boni: “Chiediamo l'incriminazione del presidente russo al Tribunale Penale Internazionale dell'Aia”

L'inno nazionale dell'Ucraina “Šče ne vmerla Ukrajina” è risuonato ieri pomeriggio, in piazza Carignano a Torino, grazie a un flash mob organizzato da Radicali e +Europa per supportare simbolicamente il paese ancora sottoposto all'invasione bellica da parte della Russia. I partecipanti hanno anche esposto uno striscione con la scritta “Putin criminale di guerra”.

Incriminare Putin al Tribunale Penale dell'Aia”

Il sostegno, però, è stato anche materiale attraverso una raccolta firme con un obiettivo ben preciso: “Non abbiamo cantato l'inno per la pace – ha sottolineato il presidente dei Radicali Italiani Igor Boni – ma per la libertà e la resistenza dell'Ucraina, che poi è anche la resistenza dell'Europa perché la guerra di Putin contro l'Ucraina è una guerra contro l'Europa. Visto quello che sta accadendo sotto gli occhi di tutti chiediamo l'incriminazione del presidente russo al Tribunale Penale Internazionale dell'Aia: chi vuole può sottoscrivere l'appello su Radicali.it”.

Un coro interculturale e intergenerazionale

Il coro, diretto dalla soprano Marina Degrassi e accompagnato da una violoncellista, era composto da un mix eterogeneo e intergenerazionale di persone – alcune delle quali appartenenti dall'Associazione Radicale Adelaide Aglietta – provenienti da Italia, Bielorussia, Brasile, Stati Uniti, Bulgaria, Lettonia e dalle stesse Ucraina e Russia. L'inno, composto tra il 1862 e il 1863, fu bandito nel 1920 con la nascita dell'Unione Sovietica per essere poi ripristinato ufficialmente nel 1996.