Un presidio in via Barletta per denunciare una situazione sempre più critica e anche una lettera indirizzata al Governo per chiedere risposte. Si è tenuta questa mattina la manifestazione unitaria di Filcams Cgil, Fisascat CISL e Uiltucs. "Il contratto nazionale del settore vigilanza privata e servizi di sicurezza è scaduto da oltre sei anni e le aziende violano ripetutamente le norme di legge.
Una situazione che, in tutta Italia, arriva a coinvolgere 100mila addetti. E che ha visto un nuovo semaforo rosso alla trattativa lo scorso 18 marzo. "Siamo preoccupati, anche perché poco prima della riunione si è costituita anche una nuova sigla datoriale per le aziende del settore", dicono i sindacalisti. Mentre il settore nel suo insieme, in assenza di nuovo accordo "non tutela la sicurezza e la professionalità, in un susseguirsi di appalti al massimo ribasso".
Da qui, la lettera che i sindacati hanno mandato al Ministro del Lavoro, Andrea Orlando, peraltro presente oggi a Torino per partecipare al congresso nazionale di Fim Cisl al Centro del Lingotto, a pochi chilometri di distanza dal presidio che ha visto decine di lavoratori sotto le diverse bandiere sindacali. "Svolgiamo in ruolo importante per il quale non c'è riconoscimento - è il senso delle parole che scandiscono la lettera all'esponente del governo Draghi - chiediamo un suo intervento per una conclusione positiva della vertenza".