Attualità - 28 aprile 2022, 06:00

Porto Sicuro, nasce a Torino il primo centro antidiscriminazioni sessuali: “Portiamo con fierezza la bandiera dei diritti”

Lo sportello d’accoglienza e orientamento è rivolto a tutte le persone LGBTQIA+ che hanno bisogno di sostegno concreto: legale, psicologico e amministrativo

Una mano tesa alle persone LGBTQIA+. Nasce a Torino “Porto Sicuro”, il primo centro antidiscriminazioni sul territorio torinese. 

Lo sportello, rivolto a tutte le persone che pensano di aver subito una discriminazione a sfondo sessuale e di genere, garantirà un sostegno concreto a chi ne ha bisogno. L’iniziativa è portata avanti da Arcigay, Agedo, Maurice GLBTQ e Almaterra, con la collaborazione della Città Metropolitana di Torino e il nodo territoriale metropolitano contro le discriminazioni.

Si tratta di un progetto innovativo: uno sportello diffuso di assistenza, aiuto, vicinanza e cura verso le persone che subiscono discriminazioni a causa del loro orientamento sessuale e di genere” spiega Valentina Cera, consigliera della Città Metropolitana di Torino.  “Spesso si dice che la società è più avanti rispetto alla politica, in questo caso mi piace pensare che la Città Metropolitana voglia davvero prendersi cura di chi è discriminato. Uguaglianza e parità devono avere un significato concreto nel nostro territorio” afferma Cera.

La Città e la provincia hanno un tessuto forte a livello associazionistico e questo è un valore” sostiene Jacopo Rosatelli, assessore alle Pari Opportunità del Comune di Torino. "Esistono però altre istituzioni che continuano a sembrare molto lontane dalla vita reale e dai bisogni reali: mi riferisco al carente sistema normativo relativo al riconoscimento dei figli delle famiglie omogenitoriali. È una dolorosa ferita che un sistema normativo ci ha causato” prosegue Rosatelli. “La battaglia è solo all’inizio: il 2 maggio incontreremo i parlamentari torinesi per chiedere al parlamento di rimuovere questa discriminazione normativa” conclude l’assessore.

Soddisfatto Marco Giusta del coordinamento Torino Pride: “E’ importante avere la Città Metropolitana al nostro fianco perché possiamo arrivare quelle persone difficilmente raggiungibili nel territorio. Torino è avanti ma ha ancora bisogno di portare con forza e fierezza la bandiera dei diritti".

Il centro prevede il potenziamento, la sistematizzazione e il coordinamento tra le sedi coinvolte, il cui accesso sarà garantito cinque giorni a settimana: CasArcobaleno, sede dell’Arcigay, Maurice GLBTQ e Almaterra. E’ possibile inoltre contattare il centro Porto Sicuro tramite il numero 3314044495, attivo il lunedì dalle 10 alle 12 e dalle 18:30 alle 20:30, il martedì, mercoledì e venerdì dalle 15 alle 19 e il giovedì dalle 16:30 alle 20:30 o in alternativa contattarlo tramite l’indirizzo mail info@centroportosicuro.it