"Concentrica" ritorna tra i banchi di scuola: il progetto "Open School" del Teatro della Caduta giunge infatti alla terza edizione e trova ospitalità al Liceo Berti e all'IIS Avogadro, due istituti "storici" della Città di Torino, che apriranno le loro porte in orario serale per ospitare sei spettacoli pluripremiati portati in scena da compagnie professioniste emergenti. Coinvolto anche il Convitto Umberto I, che però ha avuto problemi di agibilità e quindi è stato sostituito, come sede per ospitare le rappresentazioni, dal Cecchi Point, ma che coinvolgerà comunque al 100% i sui studenti nel progetto.
A raccontarci di cosa si tratta è la direttrice artistica (insieme a Massimo Betti Merlin) Lorena Senestro.
"Concentrica Open School è un innovativo progetto formativo che ha coinvolto i ragazzi di terza, quarta e quinta di tre istituti superiori, partito a gennaio con laboratori pratici inseriti nei percorsi di Alternanza scuola-lavoro. Obiettivo? Informare e avvicinare i ragazzi al settore delle arti performative, alla scoperta di professioni spesso nascoste, facendo loro vivere in prima persona le fasi di organizzazione di un evento culturale. Gli studenti hanno potuto avvicinarsi per la prima volta al mondo del teatro e scoprire quanti sbocchi lavorativi ci sono in questo settore, in quel 'dietro le quinte' di cui si parla poco ma che è fondamentale per la buona riuscita di uno spettacolo".
Punto di forza di questa idea è proprio il coinvolgimento delle scuole.
"Certamente. Negli scorsi mesi i ragazzi hanno potuto lavorare con esperti della comunicazione (attori, social media manager, videomaker e giornalisti) che li hanno formati. Ma poi verranno coinvolti ancora di più nelle serate degli spettacoli: saranno infatti i padroni di casa, accoglieranno il pubblico, assisteranno alle rappresentazioni, al termine faranno domande alle compagnie che si intratterranno con loro. E ancora di più: prima degli spettacoli, accompagneranno il pubblico in speciali visite guidate delle loro scuole. Scuole che, è bene sottolinearlo, apriranno apposta in orario serale per trasformarsi in palcoscenici non convenzionali (per gli spettacoli verranno usati un auditorium e un'aula molto grossa), diventando così centri culturali aperti non solo ai ragazzi ma anche alle famiglie e alla comunità intera. Speriamo che la gente del quartiere, ma non solo, si senta coinvolta e che le istituzioni stesse si incuriosiscano di questo progetto e vengano a conoscerlo da vicino di persona".
Che spettacoli parteciperanno e come sono stati scelti?
"Il focus dei titoli selezionati è incentrato sui linguaggi contemporanei e su tematiche vicine ai giovani. Tutti gli spettacoli sono stati pluripremiati con importanti riconoscimenti. Ma l'idea è di dare comunque sostegno e visibilità alle compagnie emergenti. Il primo appuntamento, stasera 28 aprile, è con I Pesci&Ortika che presenta "La Foresta" (Avogadro, ore 21), seguito domani, venerdì 29 aprile, da "Gray o Sulla paura della vecchiezza" del Collettivo Balt (Berti, ore 21). Sabato 30 aprile sarà poi il turno dello spettacolo “Il colloquio” del Collettivo Lunazione (Avogadro ore 21). La settimana successiva, giovedì 5 maggio, appuntamento al Cecchi Point, che ospita alle 21 Marco Bianchini con “Into the Wilde” prodotto dal Teatro della Caduta. A seguire, venerdì 6 maggio, “Apocalisse tascabile” di Fettarappa Sandri/Guerrieri (Berti, ore 21). Ultimo appuntamento, sabato 7 maggio, con Pan Domu Teatro che presenta “Assenza sparsa” (Berti, ore 21)".