Attualità - 01 maggio 2022, 06:53

Cultura, preghiera e cena condivisa, ad Aurora è tornata la festa di fine Ramadan della Moschea Taiba [FOTO]

Dopo 2 anni di assenza a causa della pandemia di Covid-19, al Giardino Pellegrino di Borgo Dora è andata in scena una serata aperta al quartiere e alle sue realtà associative

Cultura, preghiera e cena condivisa, ad Aurora è tornata la festa di fine Ramadan della Moschea Taiba

Un ritorno alla convivialità voluto e sperato da più di 2 anni, finalmente diventato realtà: ieri, la comunità che ruota intorno alla Moschea Taiba di via Chivasso 10 e all'Associazione Islamica delle Alpi è infatti potuta tornare a celebrare la fine del Ramadan insieme ai cittadini di Aurora e Borgo Dora e alle altre realtà associative attive sul territorio con una grande festa andata in scena al Giardino Pellegrino. Nel corso della serata, i presenti hanno assistito e partecipato alle attività culturali organizzate per l'occasione (tra cui un percorso alla scoperta dell'Islam), alla preghiera collettiva in piazza Borgo Dora e a un Iftar (la cena con cui si interrompe il digiuno quotidiano nel periodo di Ramadan) condiviso.

Un ritorno alla convivialità e alla vitalità

Non si è trattato di un evento da migliaia di partecipanti come ai tempi degli Iftar Street pre-covid, ma un assaggio di quel graduale ritorno alla normalità che tutti stavano aspettando: “Dopo aver vissuto 2 Ramadan 'speciali' - ha sottolineato il segretario dell'Associazione Islamica delle Alpi Brahim Bayaa causa del lockdown totale prima e del coprifuoco poi, quest'anno la nostra comunità di fede è tornata alla convivialità e alla vitalità anche grazie alla possibilità di condividere momenti come questo con i nostri concittadini. Purtroppo siamo stati colpiti dalle notizie provenienti dalla guerra in Ucraina, così come dalle aggressioni alla Moschea di Gerusalemme in Palestina, ma attraverso il Ramadan vogliamo trasmettere una preghiera per la pace”.

Una scommessa per il futuro: i giovani

L'iniziativa è stata organizzata anche nell'ambito del progetto di partecipazione giovanile Yalla Aurora, firmato dalla stessa Associazione e finanziato grazie al bando Tonite: “Da più di 20 anni - ha aggiunto Baya – lavoriamo per migliorare la percezione del quartiere Aurora e sfatare alcuni miti cercando di restituirgli la sua giusta ricchezza. I giovani sono la vera scommessa per il futuro e la nostra comunità vuole metterli in grado di esprimere tutto il proprio potenziale attraverso lo studio, l'attivismo e molto altro”. Le celebrazioni per la fine del Ramadan della Moschea Taiba si concluderanno lunedì mattina nell'area verde del Parco Dora con un momento di preghiera.

Il supporto della Città di Torino

Anche la Città di Torino non ha voluto far mancare il proprio sostegno: “Anche se - ha commentato l'assessora alla multiculturalità Gianna Penteneronon è stato possibile organizzare la consueta preghiera collettiva sotto la tettoia del Parco Dora per problemi di agibilità, abbiamo comunque dimostrato la nostra vicinanza alla comunità islamica: visitando i 21 centri presenti sul territorio ho avuto modo di percepire sia senso di appartenenza che voglia di aprirsi alla città. L'esperienza di moschee aperte, a proposito, è stata di grande aiuto per entrare in contatto con queste realtà”. “Torino resta multiculturale - ha aggiunto la collega Chiara Fogliettae il progetto Tonite, di cui Yalla Aurora fa parte, è riuscito a mettere insieme le associazioni del territorio e consentire la riappropriazione di spazi abbandonati rendendoli vivibili”.