Pinerolese - 06 maggio 2022, 10:38

Sabato a Pinerolo un assaggio di ‘TraMe’, il nuovo festival sulla traduzione e mediazione

Dalle 15 si alterneranno gli interventi di studiosi e traduttori al Circolo sociale di Pinerolo per l’incontro organizzato dall’associazione Pensieri in Piazza con Liceo Porporato e la Scuola superiore per mediatori linguistici

Traduttori e ricercatori si danno appuntamento a Pinerolo, domani, sabato 7 maggio, per un assaggio di ‘TraME: Incontri sulla Traduzione e Mediazione linguistico-culturale’. Al Circolo sociale di Pinerolo (via Duomo 1), a partire dalle 15, si susseguiranno una serie di interventi di esperti per l’anteprima del festival sulla traduzione che si svolgerà invece a settembre, toccando diversi luoghi tra cui il Castello di Miradolo, la Sala ‘Italo Tajo’ di Pinerolo, il ‘Polo del Novecento’ di Torino, i licei pinerolesi Porporato e Buniva.

La manifestazione, organizzata in collaborazione con il Liceo Porporato di Pinerolo e la Scuola superiore per mediatori linguistici di Cuneo, nasce da una riflessione dell’associazione pinerolese Pensieri in Piazza, sul ruolo dell’intellettuale: “Il festival è un modo per confrontarci con il nuovo ruolo che può avere l’intellettuale nelle nostre società caratterizzate dell’uso delle tecnologie: non più il detentore del sapere, dunque, quanto piuttosto colui che ‘traduce’ mettendo in contatto mondi diversi” osserva Emilio Gardiol, presidente dell’associazione.

Sabato, alle 15, partirà Farzan Ehsanullah, traduttore afghano-persiano, specializzato in editoria per l’infanzia, seguirà Cristina Bosco, ricercatrice presso il Dipartimento di informatica dell’Università di Torino, con un intervento sulla ‘Traduzione automatica e risorse linguistiche’. Sarà poi la volta di Marie Moïse e Silvia Nugara, che interverranno sul tema: ‘Questa storia che ci ossessiona. Tradurre memorie, interrompere il linguaggio della piantagione’. Italo-haitiana, Moïse è dottoranda in filosofia politica, ricercatrice e traduttrice, mentre Nugara è laureata in Scienze internazionali e diplomatiche all’Università di Torino. Toccherà a Chiara Bruno, studiosa in lingue e letterature moderne, chiudere il pomeriggio con l’intervento dal titolo ‘Comprendere per tradurre, tradurre per comprendere. Proposta di ritraduzione di Black like me di J. H. Griffin’.

Elisa Rollino