Economia e lavoro - 09 maggio 2022, 07:00

I fabbricanti di armi di USA e UE si preparano a contratti miliardari

I produttori si stanno organizzando per ottenere i migliori appalti dagli Stati che hanno destinato cifre miliardarie alla difesa

Il business dei fabbricanti di armi, in ottima salute anche prima delle ostilità in Ucraina, oggi gode di splendide prospettive. I produttori si stanno organizzando per ottenere i migliori appalti dagli Stati che hanno destinato cifre miliardarie alla difesa, sia a breve che a lungo termine. Lo scorso 26 aprile si è tenuta a Roma una riunione riservata a cui hanno partecipato le imprese europee del settore; a condurre l’incontro è stato Alessandro Profumo, amministratore delegato di Leonardo S.p.A. e presidente della ASD (AeroSpace and Defence Industries Association of Europe). I Paesi europei, sia membri di UE e NATO sia quelli esterni, hanno messo in preventivo grossi acquisti di armamenti e materiale bellico. Un esempio su tutti è la Germania, che metterà a disposizione 100 miliardi di euro per modernizzare le sue Forze armate e stanzierà il 2% annuo del PIL, oltre ad aver commissionato quindici caccia Eurofighter al consorzio europeo Airbus e trentacinque F-35 all’americana Lockheed Martin. Come riportato dal sito Strumenti Politici, proprio le aziende degli USA potrebbero trarre i benefici maggiori dagli ordinativi europei, per non parlare di quelli dello stesso Pentagono. Washington si sta affrettando a inviare all’Ucraina le armi di cui c’è un disperato bisogno, mentre i magazzini americani si svuotano velocemente e vanno riforniti. Il senatore dell’Oklahoma Jim Inhofe ha chiaramente detto che il Dipartimento della Difesa deve trovare modi più rapidi per commissionare armamenti, poiché “gli ucraini per vincere e per respingere l’aggressione russa hanno bisogno di molto di più”. Biden ha già stanziato due pacchetti di aiuti militari a Kiev da 800 milioni di dollari e da 300: il primo contratto derivante da quest’ultimo è stato siglato con la AeroVironment per un drone da ricognizione.