Attualità - 19 maggio 2022, 10:35

Al via Salone del Libro 2022, il ritardo non frena l'entusiasmo dei visitatori [FOTO e VIDEO]

I cancelli si sono aperti alle 10.20 perché mancava l'ok dei pompieri

Al via Salone del Libro 2022, il ritardo non frena l'entusiasmo dei visitatori

Apre ufficialmente, anche se con venti minuti di ritardo, il Salone del Libro 2022. L'ingresso dei visitatori era fissato alle 10, ma i primi sono riusciti a varcare i cancelli dell'Oval e del Lingotto solo alle 10.20, dopo l'ok definitivo dei vigili del fuoco. 

Ultime fasi di allestimento

Il via libera dei pompieri ha tardato un po' ad arrivare perché nell'area espositiva c'erano ancora dei mezzi per l'allestimento in movimento, così come gli ultimi ritocchi ai padiglioni. Un contrattempo che non ha frenato l'entusiasmo delle scolaresche di bambini e ragazzi, così come dei tanti appassionati di libri, che sono tornati a solcare fino al 23 maggio i corridoi del Padiglione 1, 2 e 3 così come dell'Oval.

Un evento che arriva a pochi giorni da Eurovision Song Contest, che ha proiettato Torino sul palcoscenico mondiale: "È il Salone - ha commentato il sindaco Stefano Lo Russo - della ripartenza della città, in un maggio straordinario per Torino che respira un'aria nuova". Il primo cittadino ha sottolineato poi come la kermesse rappresenti "l'anima della città, che vede nella cultura diffusa e larga, così come nella sua elevazione due obiettivi". 

Cirio: "Salone garanzia di tenere alta l'asticella" 

"Dopo i due anni Covid - ha sottolineato il Presidente della Regione Alberto Cirio - ripartire è importante, ma bisogna farlo tenendo l'alta l'asticella: il Salone con la sua forza della tradizione, unita all'energia di rilancio, ci dà questa garanzia".

E nel weekend il capoluogo piemontese ospiterà anche il Giro d'Italia. "Avremo poi - ha aggiunto il governatore - gli Special Olympics, il Festival dell'Economia e ci proietteremo poi verso il grande autunno fino alle Atp.  Vogliamo che queste ultime diventino un evento della città: una grande festa non solo del tennis e degli appassionati, ma di tutti come Eurovision che ha coinvolto tutti".

Franceschini: "Cultura grande antidoto alla guerra" 

Presente anche il Ministro della Cultura Dario Franceschini, che ha sottolineato: "In un momento così drammatico è importante l'incontro tra culture al Salone del Libro. Investire sulla cultura è un grande antidoto alla guerra".