Economia e lavoro - 24 maggio 2022, 07:00

ETF: dalle opportunità da monitorare ai migliori broker, tutto l'indispensabile per investire oggi

Quando si parla di trading online è difficile non parlare di budget

Quando si parla di trading online è difficile non parlare di budget. Da una parte è pacifico che gli investitori fanno successo soprattutto grazie alle proprie capacità: dunque anche un trader con risorse limitate è potenzialmente in grado di farsi strada tra i mercati. Dall’altra avere una potenza di fuoco più o meno rilevante spesso fa tutta la differenza del mondo. Ad esempio, esistono determinate tipologie di operazione che risultano semplicemente inaccessibili a chiunque non sia dotato di un budget adeguato: si pensi in tal senso a materie prime quali l’oro, ma anche a criptovalute di successo quali Bitcoin, Ripple ed Ethereum.

E, ancora si pensi ad azioni particolarmente solide, come quelle legate alle grandi multinazionali: Amazon, Netflix, Google, Meta ecc. Insomma, esistono diverse circostanze in cui il valore nominale di un asset è talmente elevato da rendere la sua compravendita diretta quasi impossibile. Per fortuna però ci sono diverse tipologie alternative di investimento: opportunità e strumenti finanziari che permettono anche ai trader con risorse inferiori di avvicinarsi alla tipologia di asset di cui sopra. Una delle soluzioni più apprezzate di questo momento sono gli ETF, ovvero gli Exchange Traded Funds. Per capire quali siano i migliori broker etf  è utile leggere la guida messa a disposizione da Tradingonline.top, portale di riferimento nel mondo delle negoziazioni digitali che offre approfondimenti e contenuti dettagliati e sempre aggiornati in merito.

Che cosa sono gli etf?

Gli Exchange Traded Funds sono dei fondi (ma anche dei SICAV) caratterizzati da commissioni e/o costi di gestione molto bassi. L’obiettivo degli ETF consiste nel replicare l’andamento e il rendimento di asset selezionati. C’è però una differenza fondamentale per i trader: investendo in Exchange Traded Funds infatti si evitano le spese di distribuzione e quelle di gestione attiva. Inoltre gli ETF sono molto facili da utilizzare e sono assolutamente trasparenti.

L’utente può gestire e controllare tutte le sue operazioni: ad esempio può visionare in tempo reale il livello di rischio e quello di rendimento degli investimenti effettuati, osservando gli indici di mercato replicati. Infine gli Exchange Traded Funds sono noti per il loro elevato livello di flessibilità: infatti, pur essendo quotati in tempo reale, non presentano scadenze. Questo vuol dire che un trader può rimodulare il proprio investimento: sia nel caso in cui cambino i suoi obiettivi, sia nel caso in cui a cambiare sia lo scenario contingente. 

Come investire in etf

Per investire in maniera corretta in ETF bisogna innanzitutto tenere conto di due aspetti fondamentali. Il primo riguarda la scelta dell’ETF su cui investire: ce ne sono tantissimi tra cui scegliere e dunque diventa fondamentale imparare ad analizzarli adeguatamente. Gli Exchange Traded Funds possono essere divisi in due macro-categorie: quella degli ETF armonizzati e quella degli ETF non armonizzati. Gli ETF armonizzati rispettano le normative finanziarie dell’Unione Europea. Gli ETF non armonizzati invece sostengono imposte superiori.

Una volta scelta la categoria di Exchange Traded Fund più adatta alle proprie esigenze, il consiglio è quello di fare un’ulteriore scrematura, soffermarsi soprattutto sulla percentuale di influenza dei beni compresi in un fondo rispetto al suo valore totale. Infine, per investire al meglio in ETF, occorre sicuramente scegliere il giusto broker online: il partner finanziario che consentirà effettivamente di accedere a questo strumento finanziario. Da questo punto di vista i criteri con cui scegliere un broker piuttosto che un altro sono fondamentalmente tre: il primo riguarda l’offerta disponibile, ovvero il numero effettivo di asset e di mercati a cui è possibile accedere. Il secondo riguarda le condizioni d’uso. Il terzo infine riguarda le modalità operative della singola piattaforma.