Le drammatiche conseguenze della pandemia sulla società indiana: questo il tema della conferenza-dibattito ‘Alcune riflessioni sull’intreccio tra la pandemia di Covid-19 e la questione del lavoro nell’India neoliberista’, organizzata dall’associazione culturale valdese Ettore Serafino nella serata di venerdì 27 maggio, alle ore 21, al tempio valdese di Pinerolo, in via dei Mille 1.
La conferenza fa parte del ciclo di incontri ‘Sconfina-menti’ dedicato alle situazioni odierne di vari paesi del mondo: eventi precedenti hanno preso in esame alcuni aspetti della contemporaneità di Libano, Ucraina, Turchia, Malawi, ed Etiopia. Questa volta, il paese esaminato sarà l’India, grazie Matilde Adduci, Research Associate della School of Oriental and African Studies dell’Università di Londra.
“I costi della pandemia sono ricaduti in maniera spropositata sull’universo del lavoro: milioni di persone in India sono state costrette a compiere migrazioni interne alla ricerca di una qualsiasi occupazione, a qualsiasi condizione, pur di sopravvivere. In particolare, le donne, con a carico lavoro produttivo e riproduttivo, sono state sottoposte a durezze incommensurabili. Lo scopo della serata sarà esaminare il contesto sociopolitico in cui la pandemia si è innestata, ovvero il trentennio di politica neoliberista indiana, guardare alle sue conseguenze, e interrogarsi su vie alternative di gestione della società e del lavoro” spiega Adduci.
Su richiesta sarà possibile ottenere un attestato di presenza. L’ingresso è libero e nel rispetto delle norme AntiCovid-19 vigenti.
La diretta streaming e le registrazioni degli incontri precedenti sono disponibili sul canale YouTube dell’associazione.