Economia e lavoro - 26 maggio 2022, 17:25

Perché aprire una società in Svizzera: conviene davvero?

Le ripetute crisi finanziarie ed il periodo di stagnazione economica sta mettendo ulteriormente a dura prova il nostro sistema paese

Negli ultimi 30 anni, le ripetute crisi finanziarie ed il periodo di stagnazione economica che lo stato italiano stava già attraversando - aggravato ulteriormente dalla recente emergenza Covid-19 e negli ultimi mesi dalla guerra in Ucraina - sta mettendo ulteriormente a dura prova il nostro sistema paese. Molte aziende devono fare i conti con nuovi scenari ed incertezze e ciò spinge molti imprenditori e società a trasferire o de localizzare il proprio business nello stato Elvetico. Aprire una società in Svizzera diventa quindi non più una “scappatoia fiscale” come negli anni 70-80s, ma quasi una delocalizzazione necessaria per affrontare le nuove sfide economiche e competitive dell’oggi e del domani. I motivi per cui la Svizzera cattura l’attenzione di molti sono diversi: sicuramente la sua vicinanza al territorio, un regime di tassazione tra i più bassi in Europa, un quadro politico ed economico più stabile e presente (contrariamente a quello italiano sempre molto incerto), oltre che la qualità della vita etc.

Vantaggi, tempi e costi: una chiave di lettura

I vantaggi derivanti nel trasferire o aprire una società in Svizzera sono molteplici, a partire dalla burocrazia che – sebbene presente come in tutti i paesi – riesce a sbrogliare la matassa in tempi più accettabili e quindi a facilitare il fare impresa locale. L’imposizione fiscale meno pressante di quella italiana ed allo stesso modo la possibilità di pianificare una previdenza sociale strutturata (attraverso stipendi e pensioni più alti rispetto la media Europea) seguono di pari passo. A questi elementi primari, non possiamo non aggiungere altre due variabili: il contesto economico e l’imposizione Iva. La prima stabile ed in crescita continua (nonostante la pandemia abbia livellato in parte il trend positivo degli ultimi 20 anni). La seconda che continua a mantenersi al di sotto del'8% (7,7%) rispetto al 22% di quella italiana.

Altro vantaggio non indifferente è la possibilità di fare affidamento su un'economia forte ed organizzata che, grazie a strumenti innovativi ed a iniziative di sostegno (sia a livello statale che locale), assiste le imprese e le aiuta a superare le crisi economiche, come ad esempio quella attuale e conseguente alla pandemia da Covid 19. Analizzando i dati 2020-21 infatti, si riscontra come il numero di nuove imprese iscritte non abbia subito dei cali ma al contrario ha fatto registrare comunque trend positivi, il numero di frontalieri ticinesi sia sempre in aumento e la produttività - malgrado una riduzione delle ore lavorative e dei proventi diretti da lavoro - abbia registrato un incremento.

Le tempistiche, così come le procedure ed i costi per l'apertura di una società in Svizzera (o del suo trasferimento) dipendono molto dalla tipologia d’impresa, dal settore in cui opera e dalla relativa complessità costitutiva. In questi casi, sempre meglio informarsi ed affidarsi a professionisti che sappiano guidare queste procedure e fare una consulenza mirata. Nell’ambito piemontese, opera da più di 35 anni la realtà multidisciplinare di Sixte Group, offrendo servizi professionali per lo sviluppo delle imprese (tra cui trasferimenti ed aperture di società in Svizzera). Sixte Group si avvale di tecnici off-shore presenti ed esperti nel contesto in cui la società sarà avviata (come appunto stato Elvetico, Dubai, Montecarlo…), seguendo il cliente nella sua nuova sfida-opportunità. In generale si può affermare che il tempo medio necessario costituire un’impresa spazia tra due e quattro settimane a partire dalla presentazione della documentazione.

Tipologie societarie in Svizzera

Le principali tipologie societarie Svizzere, che sono poi anche le più diffuse sul territorio, sono la Società Anonima (SA) e la Società a Garanzia Limitata (SAGL) per quanto riguarda le società di capitali. Dal lato delle società di persone abbiamo invece la Ditta Individuale e la Società a Nome Collettivo (SNC). La scelta della forma più consona alle proprie esigenze dipende molto dal tipo e dalla dimensione dell'attività, dalla tipologia di società già posseduta o che si intende costituire e da altri fattori esogeni ed endogeni (come costi gestionali, grado di rischio che si è disposti ad assumersi, necessità imprenditoriali).

Tassazione e previdenza in Svizzera

Come anticipato, una tassazione nonché un sistema previdenziale molto convenienti per le aziende e per i privati rispetto la maggior parte dei paesi europei fanno della Svizzera una sorta di paradiso fiscale agli occhi di molti, spingendo numerosi imprenditori ad optare per questo paese come sede della loro società. L'aliquota media di tassazione dei fatturati delle società si attesta attorno al 15% circa (in Italia è del 24%), percentuale che la colloca tra le prime 10 nazioni per le imposte societarie più basse. Quest’aliquota poi, non è la medesima per tutta la Svizzera: essa varia a seconda di quale dei 26 Cantoni ci si trova (ognuno infatti grazie ad una norma federale può organizzare le aliquote e il sistema fiscale liberamente). L'aliquota più bassa si registra nel cantone di Zugo (11,85%) mentre la più alta nel cantone di Berna (21,04%). Questa differenziazione cantonale del sistema fiscale, che potrebbe sembrare svantaggioso, permette allo stato Elvetico di essere una delle economie più competitive a livello mondiale.

Altro elemento da considerare nell’aprire una società in Svizzera è il sistema previdenziale per la vecchiaia, i superstiti e l'invalidità. Basato sui cosiddetti 3 pilastri mira a garantire una rendita di vecchiaia pari a circa il 60% dell'ultimo stipendio per poter permettere alle persone di mantenere lo standard di vita abituale che avevano precedentemente.