La Sicilia: acque cristalline e antiche tradizioni
Fin dall’antichità, la Sicilia è sempre stata considerata come l’epicentro del Mediterraneo. Lo è stata per via della sua posizione strategica, certo, ma anche per la bellezza incomparabile delle sue terre, delle sue acque e dei suoi monumenti. Dai panorami di Taormina ai teatri greci sparsi sull’Isola, dalle coste mozzafiato di Lipari alle isole Eolie: scoprire la Sicilia è scoprire la meraviglia del mare cristallino e la meraviglia della tradizione, la bellezza del presente e il fascino del passato.
Come visitare la “vera Sicilia”?
Se avete il desiderio di visitare la Sicilia, il miglior modo per farlo è quello di organizzare un viaggio in barca. Perché la “vera Sicilia”, come dicono i marinai, la si vede dal mare: dalle barche ormeggiate vicino alla costa, con il sole del mezzogiorno, le città sicule sembrano infatti cadere a strapiombo come scogliere colorate di rosso, di verde e di blu. 'Na meravigghia, come si dice in dialetto. Il nostro consiglio di viaggio è quello di organizzare piccoli spostamenti lungo le coste, fermandovi quando lo desiderate pronti a gettare l’ancora: in Sicilia, infatti, le coste sono piene di luoghi spettacolari dove ormeggiare in rada, cioè dove ancorare nelle insenature più o meno lontane dai porti (quale costa scegliere dipenderà solo da voi: la costa di Pachino e di Siracusa, quella di Trapani e di Mazzara del Vallo, quella di Catania e dei Giardini Naxos). Non avrete bisogno di molto per mettervi in viaggio: è davvero semplice noleggiare una barca in Sicilia, e, se si sa dove guardare, è altrettanto semplice trovare luoghi perfetti per ancorare. Qui vi daremo alcuni preziosi consigli.
Come scegliere il luogo dove ancorare
Prima di consigliarvi dove ancorare, vogliamo consigliarvi come scegliere i luoghi dove ancorare. Si sa, fermarsi con la barca nel mezzo del mare azzurro – aspettare il tramonto sorseggiando un bicchiere di vino, chiacchierare con in sottofondo il rumore del mare, infine pernottare in una baia isolata e selvaggia – è una delle esperienze più belle di questo mondo. Ma per viverla in sicurezza è importante prestare attenzione ad alcune regole fondamentali. La prima riguarda la profondità del mare e la lunghezza dell’ancora: nel punto in cui vi state per ancorare, il mare è troppo profondo rispetto alla lunghezza della vostra ancora? Se la risposta è si, non siete nel punto giusto. Seconda regola: quanta catena dovete mettere in acqua? C’è sempre da considerare la possibilità che la marea arrivi a cambiare l’aspetto del mare. Terza regola: il vento. Da dove soffia? Da dove, probabilmente, soffierà? Scoprirlo è importante per sapere in quale direzione dovrete ormeggiare. Infine, quarta regola: i fondali. Assicuratevi di ormeggiare lontano da scogli e da ammassi di alghe, perché potrebbero causarvi problemi. Esistono delle app e delle guide che potranno aiutarvi a capire meglio dove e come ancorarvi con la vostra barca. Vi invitiamo a darci un’occhiata.
Dove ancorarvi sulle coste della Sicilia
I luoghi dove ancorare la vostra barca in Sicilia sono davvero tanti, e tutti degni di nota. Primo tra tutti: il Porto di Ponente, sull’isola di Vulcano. Il luogo è spettacolare per varie ragioni: l’ancoraggio è sicuro grazie al fondale di sabbia, e gli occhi hanno la parte che meritano. Davanti a voi, infatti, avrete da un lato la famosa spiaggia di sabbia nera, e, dall’altra, il maestoso ed imponente vulcano. Altro luogo imperdibile dove attraccare, il famoso ormeggio di Cefalù. Vicino al porto, vicino al centro vitale della città, l’ormeggio di Cefalù è sicuro e comodo da raggiungere. Anche qui, il paesaggio è da mozzare il fiato. Da non perdere anche Punta Lena, San Vito Lo Capo, e la Caletta dei Zimmari, proprio a Sud di Panarea. A differenza degli ancoraggi di Vulcano e Cefalù, che in estate possono divenire molto affollati, la Caletta è un ancoraggio piuttosto riservato (almeno fino al mese di agosto). La Caletta dei Zimmari è nota per essere molto vicina ad una serie di grotte naturali, che, dalla barca, sarà possibile raggiungere a nuoto. Esperienza da non perdere. Infine, imperdibile, la Rada di Siracusa, da cui potrete raggiungere molto facilmente il centro della città. Vi consigliamo, dopo tanto mare, di fare un giro nella città vecchia e di svagarvi con una passeggiata nell’antico teatro greco. Poi, per concludere una perfetta giornata d’estate, è il momento di concedervi un bicchiere del miglior moscato siracusano.