Attualità - 05 giugno 2022, 13:57

Sanità, lavoro e cambiamento climatico le maggiori preoccupazioni per i piemontesi

La 'fotografia' scattata da Ires a marzo 2022: anche criminalità e ambiente tra i temi più sentiti. Con la guerra sullo sfondo

Sanità, lavoro e cambiamento climatico le maggiori preoccupazioni per i piemontesi

La fotografia è stata scattata da Ires Piemonte nel marzo scorso, quando la guerra in Ucraina era appena iniziata (e senza una domanda specifica al riguardo, ndr), così da restare solo sullo sfondo. I 5 problemi che preoccupano di più i cittadini piemontesi intervistati sono nell’ordine: il cambiamento climatico, i servizi sanitari insufficienti, la difficoltà a trovare lavoro, la criminalità e la sicurezza, l’inquinamento e il degrado dell’ambiente.

La pandemia non è ancora alle spalle

La scelta dei primi due problemi può essere facilmente messa in relazione con il momento della rilevazione: la pandemia non è ancora conclusa e - pur prendendo atto dell’immane sforzo svolto dal personale e dalle istituzioni - ha rivelato le carenze di un sistema sanitario pubblico poco strutturato nella sua rete territoriale e bisognoso di una riorganizzazione profonda, oltre che di rafforzamento del personale e di rinnovamento tecnologico.

L’indicazione relativa al cambiamento climatico, in passato molto meno citata, può invece dipendere dal fatto che l’inverno 2021-22 è stato particolarmente siccitoso, fenomeno ormai ricorrente anche alle nostre latitudini e chiaramente riconducibile tra gli effetti del riscaldamento globale.

Diminuisce il timore di perdere il lavoro

A proposito del lavoro, si riduce la percentuale di piemontesi intervistati che ritiene possibile perderlo nel corso dei prossimi sei mesi, probabilmente grazie agli effetti positivi della ripresa economica – per quanto segnata dalle recenti incertezze - e dalla nuova fase di gestione della pandemia che ha permesso di riaprire la maggior parte delle attività contando sulle maggiori difese offerte dalle vaccinazioni.

redazione