Sono 230 le firme allegate alla petizione inviata il 3 giugno via Pec al Comune di Torino da parte di cittadini che lamentano i disservizi della linea 54.
Il servizio bus è l'unico mezzo pubblico che consente gli spostamenti da e per l'area collinare da val San Martino inferiore e superiore, strada sant’Anna, via Lavazza, via Pinin Pacot, strada del Mainero. Una linea che corre principalmente sulla Circoscrizione 7, ma in buona parte anche nella 8.
La maggior parte delle persone che lo utilizzano è costituita da residenti, adulti e studenti, e lavoratori tra cui un nutrito numero di colf e badanti.
"In più occasioni - lamentano i firmatari della petizione - si sono verificati disservizi dovuti per lo più alla fatiscenza dei veicoli; nelle ultime settimane il disservizio è praticamente costante e grave. In particolare ci preme segnalare il mancato rispetto degli orari, anticipati o posticipati a caso rispetto al nuovo orario previsto, l’inadeguatezza del numero di corse in orari di punta, in particolare quello del mattino alle 8, e la soppressione di alcune corse senza preavviso né giustificazione accettabili".
Stando sempre alla petizione inoltre, gli utenti sono stati più volte costretti a ricorrere al servizio taxi a proprie spese o ad affrontare a piedi il tratto di strada rimanente.
Ma i passeggeri lamentano anche la velocità troppo elevata con cui talora l’autobus 54 passa nelle strette e tortuose strade collinari.
"Non è accettabile da parte di cittadini che devono avere garantito il diritto a usufruire di un servizio pubblico efficiente, affidabile e sicuro".
Anche la consigliera della 8, Raffaella Pasquali ha evidenziato la necessità di avere un servizio costante: "Se non rispetta gli orari è difficile per l'utenza regolarsi. Non ha cadenze ravvicinate".