Per Torino sarà un anno fortunato? A quanto pare sì, almeno secondo il Farò di stasera, caduto nella direzione di Porta Nuova. L'antichissimo rito della vigilia di San Giovanni, patrono della città, si è ripetuto anche quest'anno in piazza Castello: la leggenda vuole che, in caso di caduta del toro posto in cima alla pira infuocata verso la stazione, per la città inizi un periodo positivo.
Il ritorno del pubblico in piazza Castello
Dopo lo stop del 2020 a causa della pandemia, e la blindata edizione del 2021 trasmessa in streaming sui canali multimediali della Città, in piazza Castello è potuto finalmente tornare il pubblico, di nuovo protagonista di una delle tradizioni sicuramente più amate e sentite.
Lo Russo: "San Giovanni di ripartenza"
In attesa di scoprire se le previsioni del Farò verranno confermate o meno, per il sindaco Stefano Lo Russo è tempo di speranze: "Che sia un San Giovanni di ripartenza - ha dichiarato - in cui riappropriarsi delle nostre strade e delle nostre piazze, lasciandoci alle spalle il periodo buio vissuto. Vogliamo guardare con speranza e ottimismo al futuro: la situazione non è semplice ma la città è capace di rimboccarsi le maniche. San Giovanni è una grande festa per Torino che dà il via all'estate, ai cittadini chiedo pazienza perché cercheremo di risolvere tutti i problemi, dai trasporti al verde alla sicurezza. È il momento di voler bene a Torino perché la città merita l'aiuto di tutti".
C'è grande attesa, nel frattempo, per il ritorno dei fuochi artificiali previsto per domani sera: la capienza consentita sarà di 63mila spettatori, di cui 50mila in piazza Vittorio e 13mila lungo il Po.