Attualità - 08 luglio 2022, 06:30

Nasce “Felicità civica”, il progetto per mappare la felicità dei cittadini di Torino

Ideato dall’associazione culturale Nessuno, ha vinto il bando 'CivICA' della Compagnia di San Paolo. Per "mappare" i bisogni dei residenti dei 34 quartieri cittadini, un questionario elaborato con il Dipartimento di Psicologia di UniTo

È possibile misurare la felicità civica? E quali sono gli indicatori che permettono di mappare il benessere degli abitanti di una città e dei suoi quartieri, in modo tale da mettere in atto azioni concrete e migliorarne la qualità della vita? È quanto si è proposto di individuare il progetto Felicità Civica, un percorso di ricerca-intervento ideato dall’Associazione Culturale Nessuno e dai suoi innovatori sociali, avviato a maggio 2019 e vincitore del “Bando CivICA, progetti di Cultura e Innovazione Civica” di Fondazione Compagnia di San Paolo.

Dopo un breve periodo di incontri online nell’arco della pandemia, il progetto tornerà ufficialmente a essere attivo sul territorio torinese mediante un innovativo Questionario della Felicità Civica: lo strumento che consentirà di mappare i bisogni cittadini, consultabile all'indirizzo questionario-to.felicitacivica.it.

Il questionario, elaborato in sinergia con il Dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi di Torino, si configura come un inedito “esercizio di futuro”: una riflessione, che parte da dati reali, sugli scenari desiderabili e sulle proposte in grado di instaurare un benessere sociale duraturo ed equanime, al fine di “pianificare” la felicità civica di Torino e il suo equilibrio sociale, sia dal punto di vista psicologico, sia da quello sociologico, pubblico ed economico. Per farlo, sono stati analizzati nel dettaglio i principali indici connessi alla felicità e alla qualità della vita di tutto il mondo, tra cui: il Better Life Index dell’OCSE, il World Happiness Report dell’ONU, il Gross Happiness Index del Buthan, il Benessere equo e sostenibile urbano dell’ISTAT, il Genuine Progress Indicator, l’indice della Qualità della vita e la Qualità regionale dello sviluppo.

Il risultato della disamina è, quindi, consistito nell’elaborazione dei dieci indicatori della felicità civica, ognuno dei quali si staglia alla stregua di una “sfida civica” – per la società nel complesso e la città nello specifico – e identifica un ambito di intervento di primaria importanza, in cui orientare ragionamenti e pianificazioni per un futuro sereno e all’insegna del benessere. maggior sostenitore maggior sostenitore Terza età e invecchiamento; Famiglia e casa; Cultura e accesso alla cultura; Scuola, giovani e formazione; Ambiente, territorio e spazi pubblici; Lavoro e tempi di vita; Benessere e relazioni sociali; Innovazione, tecnologia e impatto sociale; Salute e sicurezza; Identità, differenze e partecipazione.

Un ruolo fondamentale nella diffusione di tale iniziativa sarà, inoltre, ricoperto dagli “Ambasciatori della Felicità”: una rete di volontari che si muoverà personalmente sul tessuto cittadino coinvolgendo, in ciascuno dei 34 quartieri di Torino, residenti, associazioni, negozianti e altre istituzioni, private e pubbliche, per promuovere la compilazione del questionario e coadiuvarli in caso di necessità (previa tutela dei dati personali). Il periodo di compilazione terminerà a fine settembre e i risultati ottenuti mediante la mappatura saranno decisivi nel formulare politiche mirate a rispondere alle esigenze specifiche di ciascun quartiere nei dieci ambiti di intervento individuati dagli indicatori.

Informazioni: Il progetto Felicità Civica è stato ideato dall’Associazione Culturale Nessuno in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi di Torino e l’Università di Trento. Il lavoro ha ottenuto il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo e il Patrocinio della Città di Torino

redazione