Politica - 21 luglio 2022, 20:32

Caro-bollette e rincaro mutui pesano sui conti del Comune: a rischio una parte dei fondi del Patto con Draghi

Solo l'aumento dell'energia costerà all'Amministrazione 14 milioni in più di quanto preventivato: si studiano correttivi per accedere ad un miliardo e 120 milioni messi a disposizione da Roma

Caro-bollette e rincaro dei mutui pesano sui conti del Comune

Il Caro-bollette ed il rincaro dei tassi dei mutui rischiano di non rendere così efficace il Patto per Torino, che porterà al capoluogo piemontese un miliardo e 120 milioni in vent'anni. All'epoca era venuto il Premier Mario Draghi a suggellare l'intesa. Se Palazzo Civico ad inizio 2022 aveva stimato di spendere 30 milioni di euro in più per riscaldare e illuminare gli uffici, il conto potrebbe essere ben più salato.

Durante la discussione della variazione di bilancio, l'assessore Gabriella Nardelli ha annunciato che su questo capitolo sono stati messi altri 14 milioni di euro. Portando così il totale a 44 milioni. 

Rincaro mutui a tasso variabile 

E a preoccupare il sindaco Stefano Lo Russo, come emerso questa mattina alla Corte dei Conti durante la presentazione delle osservazioni sul rendiconto 2021, è anche l'attuale aumento dei tassi dei mutui. Il Comune ne ha una parte a tasso fisso e l'altra variabile che, complice la guerra in Ucraina, hanno subito un rialzo. Al momento la Città finirà di pagare i debiti nel 2045. Ma per fronteggiare i rincari bancari di oggi potrebbe dover attingere, così come per le bollette, agli 80 milioni previsti per il 2022 dal Patto per Torino. 

I correttivi

Al netto di questi scenari, la Corte dei Conti però si dice ottimista per il bilancio economico di Palazzo Civico. L'incontro di questa mattina arriva dopo quello di dicembre. In questi mesi il Comune si è impegnato a mettere in atto una serie di "correttivi", necessari anche per poter accedere ad un miliardo e 120 milioni messi a disposizione da Roma. 

Potenziata la riscossione 

Oltre all'aumento dell'Irpef per i redditi sopra i 28 mila euro, la Città ha potenziato la riscossione. Nel 2022 Soris ha selezionato 16 nuove risorse, di cui sei già operative a giugno e una ad agosto.

"La situazione non è risolta - ha detto la Presidente Maria Teresa Polito- ma ci sono degli elementi di positività e degli spiragli, in una prospettiva di lungo periodo che vanno consolidato con i provvedimenti che avete messo in atto e su cui continueremo a vigilare, fornendo anche spunti".