Attualità - 16 settembre 2022, 18:02

È di Torino la più giovane delle 4 meccaniche d'Italia: “Auto e moto mi hanno sempre affascinata”

Giada Macchi, 21 anni, si è diplomata all'Istituto Professionale Birago ed è attualmente impiegata nell'officina di Ford Authos. Il suo sogno? Diventare un “mini-mostro” dei motori

La più giovane delle (sole) 4 meccaniche presenti attualmente su tutto il territorio italiano vive e lavora a Torino: si tratta di Giada Macchi, 21 anni, diplomata all'Istituto Professionale “Dalmazio-Birago” di corso Novara 65. Una volta conseguito il titolo di studio, per lei è arrivato subito l'impiego a tempo indeterminato presso l'officina di Ford Authos insieme ad altri 5 ragazzi usciti dalla stessa scuola.

Una passione con radici profonde

La storia di Macchi con il mondo dei motori ha radici profonde, che sono riuscite ad andare oltre le barriere familiari: “Fin da piccola – racconta – sono sempre stata affascinata dal mondo delle auto e delle moto e sporcarmi le mani è una cosa che mi è sempre piaciuta: grazie a questa passione, nonostante avessi iniziato le superiori al liceo scientifico e contro la volontà di mia mamma, mi sono impuntata e dal 3° anno sono entrata al Birago. È stato un percorso molto bello ed entusiasmante che mi ha consentito di diplomarmi con un buon voto e di entrare in una grande azienda”.

Barriere e stereotipi culturali e di genere

A essere superate sono state anche le barriere e gli stereotipi culturali e di genere, legati all'ingresso di una ragazza in un mondo quasi esclusivamente al maschile sia nella pratica che nell'immaginario collettivo: “All'inizio di questa esperienza - aggiunge – ero un po' dubbiosa, con il timore che non mi facessero lavorare. Dopo poco tempo i miei pregiudizi sono caduti e posso dire di essere contenta di uscire dagli schemi dimostrando che anche noi ragazze possiamo fare questo mestiere bello e particolare: ho raggiunto un livello a cui non pensavo di poter ambire ed essere arrivata qui, per me, è una vetta”.

I sogni

Nel cassetto di Giada, però, c'è un sogno molto ambizioso in un preciso settore: “Vorrei diventare – conclude – un 'mini-mostro' dei motori, soprattutto nell'ambito del motociclismo sportivo: possiedo anch'io una moto e mi piacerebbe conoscere tutto, dalla meccanica all'elettronica”.