Studi di settore dimostrano che l’inflazione avrà effetti negativi sulle tasche degli italiani per ancora molto tempo. Tale previsione è data da un approfondimento della Nota di aggiornamento al Def, secondo la quale si pensa che bisognerà aspettare fino al 2024 per vedere gli italiani tirare un sospiro di sollievo.
Come rimediare al disagio economico dato dall’inflazione
I più attenti al portafoglio hanno già cominciato a trovare delle modalità fai da te per fare economia.
Di seguito verranno riportate quattro tendenze online che prenderanno piede a causa dell’elevata inflazione.
1. Cashback - Risparmiare spendendo
A seguito di un'iniziativa del governo italiano, il termine cashback di Stato è diventato noto in tutta la popolazione, in quanto facente parte di alcuni provvedimenti nazionali per andare incontro a chi sosteneva ingenti spese economiche attraverso carta o bancomat.Il cashback in realtà esiste da molti anni e viene promosso giornalmente da tantissimi siti.
Con il termine cashback si intende una restituzione di “soldi indietro”, ovvero un ‘riaccredito di soldi’ che avviene dopo aver pagato un servizio o un prodotto. La quantità di soldi che ‘torna indietro’ può essere fissa o a percentuale e quindi variabile a seconda dell’importo pagato. Lo strumento di pagamento per avere diritto al rimborso è sempre digitale: carte, paypal, etc…
2. Iscrizione alle newsletter: il principio della reciprocità
Per newsletter si intendono quelle comunicazioni inviate via email in modo ricorrente. Esse vengono inviate ad una specifica lista di contatti, ovvero a coloro che hanno deciso di iscriversi ad essere. Solitamente una newsletter ha una grafica e un layout ben preciso, sa comunicare in rapidità e attira l’attenzione. Molti siti, come ad esempio gli ecommerce, decidono di utilizzarle per fidelizzare i clienti e soprattutto per regalare loro sconti e promozioni. Verrà facile quindi dedurre perché sarà utile, agli italiani, iscriversi alle newsletter dei propri siti preferiti.
Se un tempo le campagne di email marketing erano difficili da lanciare, ad oggi esistono molti siti specializzati che permettono a commercianti e imprenditori di vario tipo, di muoversi in autonomia con cifre veramente modeste. Ecco quindi che sarà ancora più facile imbattersi in siti che adottano queste particolari tattiche di mercato.
3. VPN Gratuite - tutelare dati personali e di pagamento
Ogni volta che si naviga online il pc si allaccia ad un server che ospita il sito visitato. Tale server può conoscere alcuni dati sul navigatore e sul suo computer. La quantità e la tipologia di dati trasmessi varia in base al sito ma è sempre preoccupante sapere che terze persone sono a conoscenza di dati personali.
Con una VPN, invece, ci si connette prima a un server privato, che cripta i dati e rende quasi impossibile l’intromissione a terzi e solo successivamente si continua la navigazione.
In questo caso affidarsi ad un servizio a costo zero è sempre una buona idea, specialmente se si vogliono salvaguardare le economie di famiglia. Meglio ancora se questo servizio permette di proteggere i propri dati sensibili e la propria privacy, come indirizzo di residenza, numero del conto corrente, codici di sblocco e molto altro.
Menomale quindi che esistono le VPN gratuite.
A offrire un valido spunto su questo argomento vi è la ricerca condotta da TechRadar, in collaborazione con OnePulse, che mette in risalto il numero sempre più crescente di utenti nelle VPN gratis. Tale boom è dato anche dal fatto che la prova gratuita VPN prima dell'uso a pagamento è generalmente non vincolante, pertanto può essere provata senza accettare contratti futuri.
4. Comparatori di prezzo - Trovare lo stesso prodotto ad un prezzo minore
I comparatori di prezzo online sono siti che permettono di comparare i prezzi di uno stesso articolo venduto da venditori completamente diversi. Quindi danno modo all’utente di confrontare la convenienza di un fornitore rispetto ad un altro. Sono molto usati per le assicurazioni, i biglietti aerei e i mutui bancari, ma anche per l’acquisto di oggetti, come articoli di bellezza, vestiti, tecnologie informatiche e molto altro. Sono quindi siti web che fanno da intermediario tra chi vende e chi acquista.
Quelli appena elencati sono solo alcune delle accortezze che possono essere seguite dagli utenti per evitare di spendere inutilmente soldi di troppo. Rimane sempre ottima, ovviamente, l’idea di tenere traccia su carta, delle entrate e delle uscite sostenute durante l’arco del mese.
Questo piccolo trucco andrà a rifinire l’ottimo lavoro di risparmio offerto dalle idee sopra indicate.