Attualità - 09 ottobre 2022, 12:40

Torino ufficialmente in corsa per ospitare l'Europride nel 2026/2027

"Siamo all'altezza della sfida e sapremo interpretare l'eccezionale occasione"

"Siamo all'altezza della sfida e sapremo interpretare l'eccezionale occasione"

Il Torino Pride ufficializza di aver deciso di dare l’avvio alla procedura di candidatura della città di Torino a ospitare l’Eupride nel 2026 o nel 2027.

“A breve, in occasione dell’Assemblea di Interpride (la realtà che organizza il pride mondiale) di fine mese a Guadalajara, sapremo se il world pride del 2026 si svolgerà in Europa oppure no e, quindi, se la prima candidatura possibile per ospitare il pride europeo sarà nel 2026 o nel 2027. Confidiamo che questo auspicio si possa realizzare, perché siamo convintə non solo di essere all'altezza della sfida ma che sapremo interpretare l'eccezionale occasione. I pride sono un esercizio collettivo, l’Europride non potrà che coinvolgere tutta la cittadinanza attraverso un percorso ampio, aperto alle associazioni, sindacati, reti, movimenti e soggetti collettivi locali e nazionali, che ci porterà a definire metodi e contenuti in un grande percorso di avvicinamento dei prossimi anni. Avremo un’occasione straordinaria: centinaia di migliaia di persone che raggiungeranno la nostra città e la nostra regione faranno da sfondo ai temi sociali, politici e ambientali che vorremo affrontare. Sarà l’occasione per far sentire tutte le nostre voci, anche quelle più nascoste e silenziate, a livello nazionale ed europeo" afferma Marco Alessandro Giusta coordinatore del Torino Pride.

Oggi si conclude l'EPOA AGM

“Oggi a Torinosi è conclusa l’EPOA AGM più partecipata di semprela conferenza annuale dell’European Pride Organizers Association che ha infatti richiamato in città più di 170 delegati LGBT+ da tutt’Europa. I partecipanti, entusiasti dell’accoglienza, hanno potuto vedere quanto la nostra città può offrire e garantire: il sindaco di Torino ha infatti detto loro che sosterrà in modo convinto la candidatura” afferma Alessandro Battaglia che ha voluto e organizzato l’AGM di Torino.

“I recenti accadimenti all’Università di Torino, per rimanere nel locale, o il presidente turco Erdogan che ha definito i diritti Lgbt degenerazione ci indicano chiaramente che quella che stiamo percorrendo è la strada giusta. Saremo a Cardiff alla prossima assemblea di EPOA per capire se Torino potrà ospitare l’Europride e quando” conclude Battaglia.

EPOA

È il network europeo che coinvolge le principali realtà europee nel campo dell’organizzazione dei Pride. EPOA è stata fondata nel 1991 a Londra su iniziativa delle organizzazioni dei Pride di Amsterdam, Berlino e Londra e, da quell’anno, è cresciuta costantemente fino a raccogliere le adesioni di oltre 90 organizzazioni attive in più di 30 paesi UE.

redazione