Attualità - 13 ottobre 2022, 13:32

Mense di qualità, le scuole di Torino si preparano al cambio: sei ditte iscritte al bando

A gennaio il cambio, il costo per le famiglie non aumenterà. Salerno: “Le ditte dovranno concentrarsi su qualità , appetibilità, ed educazione alimentare”

Mense di qualità, le scuole di Torino si preparano al cambio: sei ditte iscritte al bando

Una mensa di qualità, il più possibile a km0 e a basso impatto ambientale per le scuole torinesi. Sarà operativa da gennaio la rivoluzione delle mense a Torino.

Le ditte che parteciperanno all’appalto 

Ad annunciarlo l’assessora all’Istruzione Carlotta Salerno. Sono sei le ditte che si sono iscritte alla gara d’appalto, che nei prossimi mesi decreterà la ditta o le ditte che dovranno garantire agli studenti torinesi cibo di qualità da consumare a scuola: Euro ristorazione, Camst, Eutourist, Vivenda, Cirfood e Lavisa. Per capire la portata dell’operazione, basterebbero i freddi numeri: 40.000 pasti giornalieri, 340 scuole coinvolte e 7milioni di pasti all’anno, con 4.000 menu personalizzati per esigenze di religione e 1.000 per le intolleranze. Il valore quinquennale della gara d’appalto è 150 milioni di euro, senza ribassi. 

Mense di qualità 

Centrale il tema della qualità: saranno infatti 16 le mense fresche, due per Circoscrizione. Alle società che parteciperanno al bando sarà inoltre assegnato un punteggio elevato in caso di co-progettazione con scuole, famiglie e Comune di Torino con l’obiettivo di garantire sia la qualità dei pasti che la lotta allo spreco e cibo il più possibile a km0. Tematiche che saranno in ogni caso valutate da un esperto terzo.

Alle ditte è stata inoltre data come condizione obbligatoria l’utilizzo di mezzi di trasporto a basso impatto ambientale. L’iniziativa “Menù degli chef” permetterà invece a chef professionisti, esperti di ristorazione collettiva e di scuole di formazione di avanzare proposte da integrare ai menù per gli studenti .

L’iter verso una nuova mensa

Il 18 ottobre è prevista la verifica concretezza tecnica della candidature, poi si procederà con la l valutazione dei punteggi da parte della commissione. Una volta espletato questo passaggio vi sarà quindi la proposta di aggiudicazione dei lotti intorno a metà novembre.

L’ultimo step avverrà a metà dicembre, con la stipulazione dei contratti di appalto e la fissazione della data subentro che, con ogni probabilità, avverrà nelle vacanze di Natale. Gli studenti avranno quindi una mensa nuova e migliore a partire da gennaio, dopo l’Epifania.

Costi bloccati per due anni 

Le famiglie non dovranno pagare un costo superiore rispetto al passato. Per due anni infatti, il prezzo rimarrà bloccato anche grazie allo sforzo della Città di Torino che pagherà il 28% del costo. “L’obiettivi di prospettiva è incidere positivamente sulle tariffe, con nostre risorse” ha affermato Carlotta Salerno.

Gli uffici hanno lavorato in maniera straordinaria: qualità , appetibilità ed educazione alimentare sono elementi su cui dovranno concentrarsi tutte le ditte” concluso l’assessore all’Istruzione del Comune di Torino.