Tardare l'accensione dei riscaldamenti a Torino. E' questa la proposta che Valentina Sganga, consigliera del M5s, ha rivolto al sindaco Stefano Lo Russo, invitandolo ad "agire e a uscire dal torpore amministrativo".
La proposta di Sganga ha una doppia valenza: da una parte quella di ridurre i consumi di gas naturale e di risparmiare, dall'altra tutelare l'ambiente. E per convincere il primo cittadino, la consigliera pentastellata ha tirato in ballo il sindaco di Milano Giuseppe Sala, che proprio ieri ha deciso di posticipare l'accensione del riscaldamento in città al 29 ottobre.
"Questo ottobre a Torino le temperature sono state di quasi 2 gradi superiori alla media degli ultimi 30 anni e mentre scrivo questo post, la colonnina di mercurio tocca quota 20°C" scrive Sganga. "I riscaldamenti, lo sappiamo, sono una delle fonti di inquinanti atmosferici locali, certo non la principale, ma in una città che è maglia nera per lo smog e che ha già all'attivo 69 giorni di sforamento del PM10 - come testimonia Legambiente con il suo dossier "Mal'aria 2022" uscito pochi giorni fa - ogni azione di contenimento delle emissioni nocive e di quelle climalteranti è utile e fondamentale, lo è in primo luogo per la nostra salute" ha proseguito la consigliera.
"Quindi caro sindaco Stefano Lo Russo, è vero che fa caldo, ma la prego esca dal torpore amministrativo in cui si è rinchiuso e agisca. Possibilmente...ora" ha concluso Sganga.
Attualità - 19 ottobre 2022, 15:52
A Torino ci sono 20 gradi, l'appello di Sganga a Lo Russo: "Tardiamo l'accensione dei riscaldamenti"
La proposta per l'ambiente e per risparmiare della consigliera del M5s: "Sala a Milano ha posticipato al 29 ottobre: sindaco, esca dal torpore amministrativo e agisca"
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