“Soprattutto per gli allevatori più giovani è un momento di festa ed d’orgoglio, l’occasione per mostrare a tutti il frutto del loro sacrificio” a spiegare l’importanza della Fîra ’dla calà di Bobbio Pellice è Luca Charbonnier, anche lui allevatore e nel comitato organizzatore della festa del ritorno dagli alpeggi che è partita ieri sera e si chiuderà domani, domenica 23 ottobre. Il frutto del duro lavoro è la bellezza del bestiame che sfilerà domenica, a partire dalle 10, accompagnato dalla banda musicale di Torre Pellice e sarà esposto nei pascoli di via Villanova: “In tutto saremo una quindicina di allevatori, tutti di Bobbio Pellice, con i nostri 350 bovini e tra i cento e duecento pecore e capre” annuncia Charbonnier. Nei pascoli di via Villanova - oppure sotto l’ala in centro paese in caso di pioggia - ci sarà anche la degustazione di prodotti tipici tra cui la mustardela.
Domenica è previsto un gran ritorno per la festa: “Dalle 12,30 sotto nel capannone della Fiera, in piazza V Divisione GL, ci sarà il tradizione pranzo che avevamo dovuto sospendere per due anni consecutivi a causa della pandemia” annuncia il sindaco Mauro Vignola. Per partecipare è necessario prenotare in tabaccheria Mi.mo.lo (via Maestra 70). Oppure chiamare i numeri: 338 2169266, 333 5397362. Seguirà, nel pomeriggio, la castagnata e la lotteria sotto l’ala comunale in centro paese.
La Fîra ’dla calà è iniziata ieri con il torneo di morra alla baraonda, al capannone della fiera mentre oggi, sabato 22, le iniziative sono partite dal mattino con l’apertura della mostra fotografica sui contrabbandieri in Val Pellice alla Dogana reale (via Sibaud). Nel pomeriggio, alle 15,30, l’appuntamento è con la ‘Leggi e cammina’ dedicata alla magia e organizzata dalla biblioteca comunale in piazza XVII Febbraio (info: 348 2966054). Mentre alle 16 in Dogana reale verrà presentato il volume speciale de L’Ora del Pellice dedicato a Bobbio Pellice. Nello stesso luogo, ma alle 18, inizierà l’incontro di informazione ‘Alpeggi e misure di adattamento ai cambiamenti climatici: il progetto per la conservazione nel tempo dei pascoli alpini’ tenuto da Paolo Varese e organizzato dal circolo locale di Sinistra italiana.
Alle 20 nel capannone della fiera, ci sarà la cena in bianco con raccolta fondi e dimostrazioni del progetto dedicato ai giovani del territorio ‘Il laboratorio degli errori’. La sera suoneranno i Melty Groove, band pop funk torinese.