Da domani 3 novembre termosifoni accesi nelle case di Torino. A fronte del calo delle termico degli ultimi giorni, così come il meteo avverso dei prossimi, il sindaco Stefano Lo Russo ha deciso di dare il via libera al riscaldamento. "Le previsioni meteo - ha spiegato a margine del Consiglio Comunale - non mi inducono a cambiare l'ordinanza, quindi siccome è previsto un abbassamento significativo delle temperature dal 3 novembre si potranno accendere gli impianti".
Impianti accessi massimo 10 ore fino al 30 novembre
Fino al 30 novembre, come stabilito dal Comune, sarà possibile accendere i termosifoni per un massimo di 10 ore al giorno. Una regola che non vale per ospedali, cliniche o case di cura per minori o anziani, nonché per le strutture protette per l'assistenza e il recupero dei tossico-dipendenti e di altri soggetti affidati a servizi sociali pubblici. Esclusi dai vincoli anche le scuole materne e i nidi, così come le piscine e saune.
Lo Russo: "Iren non ha speculato sulla crisi energetica"
Intanto in Consiglio comunale il sindaco Stefano Lo Russo ha risposto alla richiesta di comunicazioni della consigliera di FdI Paola Ambrogio su "l’azione dell’Antitrust verso Iren per le modifiche unilaterali ai prezzi di fornitura di gas e luce". "La situazione complessiva dei rincari energetici è critica, ma è evidente che Iren non ha speculato sulla crisi energetica e dalle mie informazioni non risultano anomalie rilevanti che attestino extraprofitti". "Vedremo - ha aggiunto - nei prossimi mesi l'evoluzione della vicenda e se ci saranno delle irregolarità le denunceremo".
Ambrogio (FdI): "Città deve occuparsi di famiglie e imprese in difficoltà"
"Tutelare gli investitori - ha replicato Ambrogio - è giusto, ma la Città deve occuparsi in primo luogo delle famiglie e imprese torinesi in difficoltà. Iren ha distribuito 18 milioni di dividendi, sui quali, come Città, avremmo potuto chiedere un impegno maggiore da parte dell’azienda a favore degli utenti".
Mozione per non far ricadere sui virtuosi i comportamenti dei morosi
Sul tema del teleriscaldamento sono state approvate due mozioni, entrambe all'unanimità. La prima, a firma Pierlucio Firrao (Torino Bellissima), deliberata all’unanimità, impegna il Sindaco a contattare Iren per evitare che gli utenti del teleriscaldamento in regola con il pagamento delle bollette non rischino di vedersi staccare la fornitura a causa della morosità di altri condomini. E chiede al Governo sgravi economici per contrastare il “caro bollette” anche a favore di chi utilizza il teleriscaldamento.
Il secondo provvedimento, a firma Anna Borasi (PD), invita Sindaco e Giunta Comunale a richiedere a Iren una maggiore pubblicizzazione del “bonus teleriscaldamento” che l’azienda erogherà quest’anno a nuclei monoparentali o pluriparentali con Isee sino a 20mila euro.