Eventi - 09 novembre 2022, 18:17

"Neve è memoria", la mini-rassegna tappa torinese di un progetto internazionale di riflessione e formazione attraverso il teatro

Venerdì 11 novembre al Polo Culturale Lombroso16. A presentarla è Almateatro. Il tema? Come trasmettere complesse memorie individuali e collettive ai giovani partendo dal teatro

Come trasmettere complesse eredità individuali e collettive ai giovani partendo dal teatro? E' questa la domanda centrale del progetto Erasmus+ “WIM Laboratories Iuvenis” realizzato in collaborazione con la Compagnia francese Procédé Zèbre di Vichy e curato da Vesna Scepanovic, che venerdì 11 novembre arriva a Torino (dalle 16 alle 19 al Lombroso16) con l'appuntamento "Neve è memoria".

In programma durante la giornata incontri con studiosi e artisti oltre a momenti dedicati alla musica eseguita da Magatte Dieng, Elena Russo e Carla  Azzaro e al teatro con Almateatro. In apertura sarà presentata la performance teatrale delle studentesse e degli studenti dell’IISS Des Ambrois di Oulx, realizzata da Fabrice Dubusset, regista e direttore artistico della Compagnia teatrale francese Procédé Zèbre.

A seguire l’incontro "Dialoghi, memorie, trame teatrali e transnazionali" moderato da Vesna Scepanovic, con la partecipazione anche dell'artista Daniela Gioda che esporrà la sua opera "Il Lenzuolo della memoria migrante". Dopo un momento canoro di Enza Levatè, una sessione speciale “VOCI di donne, voci di pace” che include video dagli Archivi di Alma teatro, e il documentario “SPAZIO TEATRO” con la regia di Francesca Gentile. Infine spazio a Elena Ruzza, con il video di “Non mi arrendo, non mi arrendo” regia di Adonella Marena; e in chiusura Deka Momo, regista e attrice con il documentario "TORINO PLURALE".

Il pomeriggio sarà anche l’occasione per introdurre il progetto finale “Bus des Mémories” di Procédé Zèbre: un viaggio artistico, transnazionale ed europeo che si svolgerà nel biennio 2023-2024: partirà da Vichy e sarà ospitato dagli artisti, teatri e scuole nei numerosi luoghi e realtà coinvolte come Oulx, Torino, Sigmaringen, Bec, Cluj, Timisoara, Sarajevo Zenica, per poi concludere il viaggio nuovamente in Francia.

"Questo evento - ci racconta Vesna Scepanovic - è per noi soprattutto un momento di riflessione sul ruolo del teatro e dell’arte come strumenti per affrontare collettivamente il tema della memoria". "Si parla di memorie storiche collettive ma anche di memoria individuale, coinvolgendo diversi paesi come Bosnia, Romania, Austria e Germania, ognuno con i suoi ricordi e la sua storia. Affronteremo momenti di complessità storica del passato ma senza dimenticare il presente: dalla guerra degli Anni 90 al regime di Ceaușescu, dalla Resistenza fino ad arrivare all'attualità con l'invasione russa in Ucraina, ma anche il fenomeno migratorio. L'idea di questa piccola rassegna teatrale è evocare il passato per avvicinare la storia ai ragazzi".

Info: Polo Culturale Lombroso 16, via Lombroso 16, venerdì 11 novembre dalle 16 alle 19.