"La Direzione Sanità e Welfare del Piemonte sta procedendo sulla strada tracciata dalla Misura 6 del Pnrr e dalla deliberazione del Consiglio regionale risalente allo scorso febbraio sulla realizzazione di Case di comunità, Ospedali di comunità e Centrali operative territoriali. Si sta provvedendo alla contestuale definizione degli atti di programmazione regionale relativi al riordino dell'assistenza territoriale e delle forme organizzative delle cure primarie, coerentemente con il modello tracciato dal Pnrr e successivo Decreto ministeriale del 23 maggio 2022". Così l'assessore alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, in risposta ad un'interrogazione sull'assistenza sanitaria territoriale e di prossimità.
"Nell'Asl To3 gli interventi di riabilitazione logopedica si effettuano sulla base del progetto riabilitativo individuale, redatto dallo specialista foniatra o fisiatra, presso le sedi ambulatoriali dislocate sul territorio, il domicilio per i casi complessi con problemi neuropsicomotori associati e le scuole, in collaborazione con insegnanti ed educatori. Il trattamento logopedico domiciliare viene erogato mediante una convenzione con l'Ambulatorio di riabilitazione Don Gnocchi". Così l'assessore Icardi ha risposto invece ad un'interrogazione sulla garanzia del trattamento abilitativo e riabilitativo a domicilio con la figura professionale del logopedista ai minori con disturbi dello spettro autistico, residenti nelle zone di competenza dall'Asl To3.
"Inoltre – ha aggiunto l’assessore - l’Asl To3 ha espletato una gara d’appalto nell’ambito più esteso delle attività di riabilitazione domiciliare e della Struttura semplice cure domiciliari. Questo garantirà anche gli interventi riabilitativi di logopedia a domicilio per un ammontare di tremila ore annue a partire dal gennaio 2023 per i pazienti che ne hanno necessità, oltre che per i soggetti affetti da disturbi dello spettro autistico".
Infine, l'assessore Icardi ha replicato così ad un'interrogazione sulle tempistiche di insediamento del Coresa, il Consiglio regionale di sanità e assistenza. "L'emergenza pandemica ha reso impossibile lo svolgimento della riunione in presenza e la conseguente votazione a scrutinio segreto per l'elezione del presidente, non essendo stato possibile individuare una modalità di svolgimento da remoto in sicurezza. Alla luce dell'attuale riduzione delle restrizioni, risulta in via di definizione la data di convocazione dell’assemblea".