Buongiorno amici e grazie del tempo che mensilmente dedicate alla lettura di questa rubrica. Mi auguro stiate bene e siate entusiasti quanto me di scoprire cosa ci riserva l'articolo di oggi. Infatti, bando ai convenevoli: perché manca pochissimo a un evento di cui desidero parlarvi. E soltanto conoscendolo meglio potrete partecipare numerosi!
Il GivingTuesday è la giornata mondiale del dono, il più grande evento internazionale dedicato alla generosità e alla solidarietà, un martedì in cui tutti i cittadini del mondo si uniscono per celebrare il significato e l'effetto del dono. Si tratta di cifre astronomiche: oltre 80 nazioni e milioni di cittadini coinvolti.
Da dove prende origine questo movimento ispiratorio? L’idea del GivingTuesday vede la luce nel 2012 a New York, dalla Fondazione 92Y Street e dalle Nazioni Unite, in risposta al consumismo del black friday. GivingTuesday è ad oggi un’organizzazione indipendente senza scopo di lucro con sede in America, appunto e team leader sparsi per il globo. L'interrogativo di partenza? Perché non dedicare un giorno all'altruismo e all’incoraggiamento di attività solidali? Nasce così un martedì per donare, insieme e ognuno a modo proprio!
Che quest'anno cadrà il 29 novembre. Dove? Letteralmente ovunque! Partendo dalle nostre case, passerà per scuole, uffici, strade, piazze e social network; durante ogni momento e in ogni luogo di questo straordinario martedì, si cercherà di raggiungere il nobile obiettivo di celebrare e, soprattutto, praticare la solidarietà. Un'irrefrenabile ondata di generosità e allegria a cui tutti sono chiamati a unirsi; una voce all'unisono pronta a enfatizzare l’importanza del dono.
Quest’iniziativa mondiale di sensibilizzazione non vuole semplicemente incoraggiare gesti temporanei (e passeggeri) di gentilezza, bensì farsi garante di uno scopo più profondo, che indaghi i meccanismi umani dell'empatia e dell'emotività attiva: catalizzare l’attenzione sul valore del dono e della generosità, invitando sì tutti a donare ma nel senso più ampio del termine. Perché chiunque, con le proprie piccole decisioni e azioni quotidiane (superando la dimensione materialista), possa sommarsi agli altri uomini nel fare la differenza, per la costruzione di un mondo giusto e solidale. Il 29 novembre e nei giorni a seguire.
Insomma, un appuntamento annuale ideato affinché (una volta tanto!) ci si prenda il tempo necessario a riflettere e riconoscere il valore di chi ha scelto di partecipare - con la sua stessa vita - al sostegno e alla cura del prossimo e dell’ambiente. In effetti, non sono mai abbastanza le occasioni per mettere in luce l’operato del terzo settore e invitare le persone a sostenerne l’operato.
Tuttavia, sorge spontanea la domanda cardine: come e cosa fare per prendervi parte? I modi si sprecano! Si può lottare per la causa che più sta a cuore tramite social media, dedicare beni, tempo o denaro ad organizzazioni no profit, conosciute personalmente o consigliate. Ancora, creare laboratori nelle scuole e organizzare incontri presso le Case di Quartiere (pensiamo se lo facesse ognuna di esse!), in cui conoscersi e mettere a disposizione le proprie competenze. Largo alla fantasia: ogni azione di generosità conta.
Agendina alla mano, non dimenticate questo appuntamento!
E adesso, un mio inedito.
DEL TUO BISOGNO
Non sto bene
Se non stai bene
Mi sbilancia il peso
del cuore
Vederti ciondolare
Spento
Resto vicina
Finché tempo è concesso
Sento il richiamo del
verde
e del tuo bisogno
Sospinta verso il
fare
Ogni possibile gesto
Naturale
Possa ripararti dalle
scie del
maestrale
Poco prima del tornare
Resto vicina
Riposa
Riposami
Questo verso, in particolare:
“Finché tempo è concesso”
Non sarebbe meglio darsi una mossa, prima che sia tardi?!
Pensateci su.
Alla prossima