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Pinerolese | 15 novembre 2022, 12:15

Sciopero alla Raspini di Scalenghe: “Un aumento per fronteggiare il carovita”

Protesta degli addetti alla logistica e al disosso con il Si Cobas. La nota dell'azienda sull'astensione dal lavoro

Sciopero davanti alla Raspini

Sciopero davanti alla Raspini

Da stamattina alle 6 sono di fronte ai cancelli della Raspini di Scalenghe per chiedere un aumento salariale di 150 euro mensili, sotto forma di premio, e la stabilizzazione dei contratti a termine. A protestare sono i lavoratori dei settori logistica e disosso che fanno capo alla srl Professional Solutions di Adecco.

“Le trattative si sono aperte a settembre, ma non abbiamo trovato un’intesa – spiega Mahmoud Aboutabikh esponente di Si Cobas –. L’azienda ci ha proposto un premio massimo di 100 euro a fronte di un aumento di produttività irraggiungibile. Noi chiediamo un aumento sotto forma di premio legato alle presenze, che permetta di far fronte al carovita”. Un altro tema sul tavolo è la stabilizzazione dei precari.

“Attendiamo risposte da Professional Solutions, se non arriveranno, valuteremo come proseguire la protesta” avverte Aboutabikh.

Raspini S.p.A. intende precisare che i lavoratori oggi in sciopero presso lo stabilimento di Scalenghe non sono suoi dipendenti ma lavoratori della società Professional Solutions e che, come comunicato da quest’ultima, l’adesione allo sciopero è inferiore al 50% dei dipendenti operanti sul sito e interessa esclusivamente gli aderenti al sindacato Si Cobas.  
Raspini comunica infine che tutte le attività, all’interno dello stabilimento, si stanno svolgendo regolarmente.

Marco Bertello

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