Da anni l’amministrazione non riesce a trovare una soluzione alla condizione di degrado del giardino di via Saint Bon, e la situazione non è cambiata nemmeno dopo l’interpellanza alla Circoscrizione 7 con tanto di raccolta firme da parte dei residenti.
Un'attesa che dura dal 2015
Anche i consiglieri di Circoscrizione di Fratelli d’Italia, il 20 luglio scorso, avevano richiamato la Giunta sul degrado della zona. Nel 2015 era stata promessa la costruzione di una recinzione a protezione dell’area gioco, ma senza risultati.
Un giardino troppo nascosto dal potenziale sprecato
Situato tra via Cigna e Corso Vercelli, il parco giochi potrebbe essere un utile sfogo ai bambini che frequentano le vicine scuole Chagall, Aurora e Morelli, se non fosse eccessivamente nascosto. Il giardino, infatti, è chiuso da un lato dal “trincerino” della vecchia ferrovia Torino-Ceres, una sede di binari infossati che lo rende difficilmente accessibile e quasi nascosto alla vista dei cittadini.
Recentemente la zona ha subito rinnovamenti, come la costruzione del nuovissimo PalaSermig, che ha da poco compiuto un anno, ma tutto ciò non basta a renderla viva e sicura.
I residenti chiedono attività aggregative per sconfiggere il degrado
A risaltare è la sporcizia, presente ovunque nel parco ma soprattutto al centro dell’area, dove la rete per arrampicarsi è diventato il riparo di fortuna di alcuni senzatetto. È stata segnalata anche la presenza di siringhe che, insieme ai vetri rotti, non rendono la zona sicura per i bambini.
Per una vera riqualificazione, chiedono i cittadini, è necessario passare dall’organizzazione di attività culturali e aggregative oltre che dalla pulizia e messa in ordine del giardino. I lavori alle ex-OGM, situate a pochi passi da via Saint Bon, infatti, sono slittati e si prevede che partiranno non prima dell’estate 2023.