La settimana del TFF continua. Malcolm McDowell continua a essere protagonista della settimana del festival, dopo il bagno di folla della masterclass, sono due le proiezioni della retrospettiva dedicata all'attore di Arancia Meccanica, in programma al Greenwich e al Romano.
Nel mentre continuano le proiezioni dei film in e fuori concorso, come quello dedicato a Vittorio Sgarbi, firmato dalla sorella regista Elisabetta.
Ecco dunque cosa riserva il programma della quarta giornata, martedì 29 novembre, per lo meno nei suoi incontri salienti.
I film in concorso
Unrest
Cyril Schäublin
Nella Svizzera della seconda metà dell’Ottocento, una donna operaia di precisione che lavora con gli orologi incomincia una battaglia di classe con un movimento anarchico. Lì incontra Piotr, viaggiatore russo. I due si interrogano su una questione fondamentale: si può essere padroni del tempo, contro il tempo del padrone?
Greenwich, sala 1, ore 19.30.
Rodeo
Laura Quivoron
Presentata nella sezione Un Certain Regard del Festival di Cannes, è un'opera prima ribelle e insolente fatta di sangue, asfalto e adrenalina. Protagonista un’eccezionale Julie Ledru.
Greenwich, sala 1, ore 17.
Man and dog
Stefan Costantinescu
Nel solco del miglior cinema rumeno contemporaneo, un film teso, ambiguo, sul filo di una mutevole verità.
Massimo, sala 1, ore 13
La Piedad
Eduardo Casanova
E' una horror-comedy la nuova opera di Eduardo Casanova. In concorso come lungometraggio è una storia fatta di sangue vermiglio e canti coreani all'interno di un rapporto madre-figlio. Molto sullo stile del primo Almodovar e Takashi Mike.
Massimo, sala 1, 16.30
La lunga corsa
Andrea Magnani
Fiaba moderna e stralunata, l'opera seconda di Andrea Magnani è un coming of age surreale che racconta la storia di Giacinto, un ragazzino nato e vissuto quasi tutta la vita in un carcere e che poi, una volta allontanato al compimento dei 14 anni, cercherà in ogni modo di tornare dentro, in quell'unico luogo che gli dà sicurezze. Nella sua vita, due genitori che lo usano e non lo amano, un uomo che si prende cura di lui, un'amica un po' particolare e un unico grande talento: la corsa.
Massimo, sala 1, ore 10
Falcon Lake
Charlotte Le Bon
Dalla graphic novel di Bastien Vivès, la scoperta del desiderio di due adolescenti. Siamo d'estate, un ragazzino di 13 anni incontra una ragazzina di 16 e se ne innamora: lui è timido e insicuro, lei spavalda ma resiste almeno un po' alle tentazioni che le arrivano dai suoi coetanei. Insieme i due superano le loro paure, si divertono, si desiderano, giocano, perennemente sospesi in un rapporto ambiguo. E il pubblico viene trasportato in questa onda emotiva che va e viene, sembra sul punto di esplodere e poi svanisce. L'unico ostacolo a questa storia d'amore sembra essere il "fantasma" che vive nel lago, o soltanto nella testa del protagonista.
Greenwich, sala 1, ore 18.
Riotsville
Sierra Pettengill
Tra i documentari in concorso internazionale, la pellicola di Sierra Pettengill racconta una pagina dimenticata della storia. Quella di Riotsville, un vero e proprio set cinematografico allestito dall'esercito americano per gli addestramenti contro gli sconti e le manifestazioni che avvennero a fine anni '60 per i diritti civili. Attraverso immagini video originali e servizi giornalistici, il documentario mostra come il passaggio da finzione a realtà fu breve.
Greenwich, sala 2, ore 11.
Nagisa
Takeshi Kogahara
Il dolore mangia l'anima. E' quasi una ghost story quella di Takeshi Kogahara, in concorso per i lungometraggi. Una storia che si perde nel tunnel del ricordo di una sorella scomparsa.
Massimo, sala 1, ore 21.45
Corsini interpreta a Blomberg Y Maciel
Mariano Llinas
Il tango, il cantante, il poeta e il compositore: Mariano Llinas firma un film sull'Argentina e su un suo eroe, o forse un dittatore...
Greenwich, sala 2, ore 11
Parkland of decay and fantasy
Chenliang Zhu
Letteralmente il parcogiochi della decadenza e della fantasia. Il titolo evocativo di questo lungometraggio in concorso firmato dal regista Zhu. Ed è proprio in un parco giochi abbandonato in Cina che si svolge questa storia di artisti e outsider, un luogo dimenticato e infestato dai fantasmi.
Greenwich, sala 2, ore 17.30
Una giornata nell'archivio Piero Bottoni
Massimo d'Anolfi e Martina Parenti. Post prod. Lorenzo Casali
Come ti reinvento il film su commissione: due brevi documentati sul ripensamento (politico) dei luoghi, sullo spazio che si fa storia.
Greenwich, sala 3, ore 13
Silver Bird and Rainbow fish
Lei Lei
Memorie sotto la stella rossa: tra plastilina e patchwork, la lunga marcia animata della famiglia dell'autore della Cina maoista.
Greewich, sala 3, ore 19
Foga dei passi - Cinemavita
Katia Viscogliosi e Francis Magnenot
Una suite a tempo di vita (da lockdown): tra Roma e Lione, tra l’esistere e il filmare, una coppia di autori “fragili” ma tutt’altro che ingenui.
Romano, sala 1, ore 19.30
Dove vanno i vecchi dei che il mondo ignora?
Giuseppe Spina
Sulle tracce di un’antica esplorazione, viaggio ipnotico nel tempo e nella materia dell’Etna.
Romano, sala 3, ore 21.45
Corpo dei giorni
Santabelva
Un collettivo cinematografico e un terrorista all’ergastolo: un incontro/scontro sulla politica, ma anche sul senso del filmare.
Romano, sala 3, ore 17.15
Cortometraggi in concorso
La via del ferro - Balaena - Km 9 - Finite Eyes - Lo sguardo esterno - L’anniversario
Storie di mari e di balene, di attesa e adattamento, inganni amorosi, corse in auto e viaggi nelle immagini.
Romano, sala 1, ore 17
Perpendicolare avanti - Autoritratto all’inferno - Sirens - La copia perfetta - Cicciolina Pocket - Pizza Panic - Il piccolo golem
Immagini celibi, decomposizioni, paesaggi di nero carbone, coming of age, scoperte dell’animo, humor nero.
Romano, sala 1, ore 22
Gli eventi con Malcolm McDowell
Evilenko
David Grieco
Presentato da Malcolm McDowell, il film di David Grieco è ispirato alla vera vicenda di Cˇikatilo, il comunista russo che violentò, uccise e divorò decine di giovani di ambo i sessi.
Greenwich, sala 3, ore 10
If.../Se...
Lindsay Anderson
1968, una vera rivolta studentesca armata, capitanata da Malcolm McDowell. Palma d’oro a Cannes.
Romano, sala 2, ore 19.45
Fuori concorso
Vittorio Sgarbi - In un tempo fuori dal tempo
Elisabetta Sgarbi
L'atteso racconto polifonico della sorella del vice ministro e critico d'arte per un ritratto impossibile che dalle acque del Po confluisce a Milano. Un ritratto realizzato da più voci, giornalisti, colleghi, amici, famigliari, comprese le stesse figlie e la sorella Elisabetta: "Vittorio non lo conosco, lo sto conoscendo, e per questo lo amo", come dichiara la regista nelle riprese. Riprese che si svolgono durante i festeggiamenti dei suoi 70 anni. Ne emerge un quadro fatto di varie sfaccettature, in cui risalta il carattere generoso e collaborativo, spesso messo in ombra dal ben più noto lato irascibile e scontroso.
Romano, sala 2, ore 17.30