“L’obiettivo è farlo per il prossimo anno e sono fiduciosa perché già in primavera i medici di base del territorio hanno chiesto di aprire un centro di medicina di gruppo”. L’annuncio è stato dato da Rosetta Borghese, direttrice del distretto Asl To5 Moncalieri-Nichelino. Borghese venerdì sera era a None per un incontro richiesto dal Consiglio comunale dopo l’addio del dottor Stefano Marino, che ha costretto diversi nonesi a scegliere un medico fuori paese (a Candiolo o Vinovo).
La direttrice ha ribadito che un nuovo medico a None potrà arrivare solo quando sui tre Comuni (None, Candiolo o Vinovo) ci sia una carenza, ovvero non tutte le persone abbiano la possibilità di scegliere un dottore in quel territorio. Una prospettiva al momento lontana, ma che potrebbe essere tamponata creando un polo di medicina di gruppo, come in altri Comuni per esempio Vigone, ovvero un luogo dove tutti hanno il loro ambulatorio e coprono eventuali emergenze, con un orario alle 8 alle 19 dal lunedì al venerdì.
“Lo spazio non manca perché i locali dell’Asl di via Beccaria 3 sono sottoutilizzati e questa soluzione permetterebbe di garantire d’urgenza – dettaglia Borghese –. Se il mio dottore non è più in ambulatorio e mi sono dimenticato di farmi scrivere una ricetta urgente, posso rivolgermi al centro di medicina di gruppo e risolvere il problema”.