Attualità - 23 dicembre 2022, 16:06

Una moschea, un centro culturale e uno studentato universitario: così rinasce l'ex Nebiolo

Oggi la giunta ha dato l'ok al progetto. La Confederazione Islamica si occuperà anche di recuperare il vicino giardino Giorgio Cardetti

Uno studentato con mensa e residenze universitarie, accanto un centro culturale e una moschea: così rinascerà l’ex Nebiolo. Siamo in via Bologna 55, nel cuore di Aurora: qui nel 1922 venne costruita la fonderia, dismessa negli anni ’70. Questo angolo della Circoscrizione 7 negli ultimi anni è andato incontro ad importanti riqualificazione urbanistiche, tra cui il nuovo centro direzionale Lavazza con il suo museo, la sede dello IAAD, il “Camplus” Regio Parco di via Perugia, il recupero ad attività di servizi del cosiddetto “Sigaro” presso l’ex sede del Toroc. Questa mattina la giunta ha dato l’ok alla realizzazione di un Centro culturale polifunzionale all’interno dell’ex Nebiolo, come proposto dalla Fondazione della Confederazione Islamica Italiana (CII).

Residenza, biblioteca e sale studio

Ad elaborare il progetto di una “fonderia culturale” lo Studio De Ferrari Architetti. In seguito al recupero, come spiega la vicesindaca Michela Favaro, “la superficie di mq. 5322 sarà destinata per un 60% circa a studentato, comprensivo di residenza, spazi dedicati alla ristorazione, servizi ed annessi, a cui si aggiungeranno la biblioteca con sala studio”. Il 70% dei posti letto sarà messo a disposizione degli universitari inseriti nella graduatorie EDISU, secondo l’ordine di merito.

Sale mostre e moschea

Il 17% circa della superficie del Centro culturale polifunzionale – aggiunge l’assessore con delega al Patrimonio - sarà messo a disposizione della Città e della Circoscrizione con servizi di pubblica utilità aperti alla cittadinanza, come la sala mostre, la sala congressi e spazi d’incontro per lo svolgimento di eventi culturali, manifestazioni, conferenze, corsi e altre attività che andranno così ad aggiungersi al sistema di servizi pubblici e privati offerti dalla Città". Nella restante porzione verrà fatta una moschea, a cui si aggiungeranno spazi multifunzionali.  

Riqualificati i giardini Cardetti

La Fondazione ha inoltre chiesto l’affidamento degli adiacenti giardini, da poco intitolati a Giorgio Cardetti. Lo spazio verde – che resterà pienamente agibile a tutti i cittadini – sarà riqualificato e valorizzato, anche con attività di giardinaggio e orticoltura.