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Attualità | 24 dicembre 2022, 15:20

Dai Ghostbusters a Cicciobello, fino a Intellivision: i regali più belli sotto l'albero degli assessori di Torino "bambini"

I doni più amati ricevuti in infanzia, dai Lego al primo videogioco da usare in casa

Dai Ghostbusters a Cicciobello, fino a Intellivision: i regali più belli sotto l'albero degli assessori di Torino "bambini"

Quale è il regalo più bello di Natale che avete ricevuto da bambini e a che età? È questa la semplice domanda - capace però di aprire in tutti il cassetto dei ricordi - che abbiamo rivolto alla giunta Lo Russo. E sotto l'albero immaginario dell'amministrazione di centrosinistra sono comparsi i pacchetti "del cuore". 

Ghostbusters e Intellivision

Per l'assessore ai Servizi Sociali Jacopo Rosatelli il dono più bello è stato, verso i 6-7 anni, la macchina degli acchiappafantasmi del celebre film del 1984 "Ghostbusters". Altro giocattolo dell'immaginario dei bambini degli anni '80 per l'assessore ai Grandi Eventi Mimmo Carretta, che in prima media si trovò a scartare l' Intellivision.  "È stato - racconta ancora con la stessa emozione di allora - il precursore di tutti i videogiochi: ho passato tutto il giorno a giocarci con i miei cugini". 

I Lego

Un classico che non tramonta mai per gli assessori Paolo Chiavarino, Chiara Foglietta e Paolo Mazzoleni: i lego. "A 5 anni - spiega l'esponente del Commercio - ho ricevuto le costruzioni". Per Foglietta il dono cuore è il "Galeone grande dei pirati della Lego: l'ho scartato il 25 mattina e finito di montare dopo 4 ore". "Avevo 7 anni - ha aggiunto - e lo conservo ancora". Storia analoga per il responsabile dell'Urbanistica Mazzoleni, dove il regalo più bello: "è il castello medioevale, con i mattoncini gialli. L'ho ricevuto a 10 anni: ce l'ho ancora e ci giocano i miei figli"

Cicciobello e Camilla

Bambole protagoniste per la vicesindaca Michela Favaro e l'assessore ai Servizi Educativi Carlotta Salerno. "Me lo ricordo bene:- racconta Favaro - avrò avuto 4 o 5 ed ero a letto ammalata con la varicella. Sotto l'albero trovai il Ciccio bello che tanto volevo". Immagine nitida, nel cuore e nella mente, di quel Natale in cui aveva tre anni anche per Salerno: "Volevo disperatamente Camilla perché aveva lentiggini come me". "Babbo Natale mi porta la bambola - aggiunge l'assessore ai Servizi Educativi- e io lascio Camilla in un angolo perché mi innamoro della scatola di cartone che la conteneva. Anche per le successive feste di Natale mi sono portata avanti questo contenitore". 

Il cane tanto atteso

Il dono più bello del 25 dicembre per l'assessore alla Cultura Rosanna Purchia è un autoregalo. "Volevo - racconta - disperatamente un cane: tutti gli anni lo chiedevo e i miei mi regalavano pupazzi di 4 zampe. Alla fine delusa il cane me lo sono comprata". Per l'assessore al Bilancio Gabriella Nardelli il pacco più bello sotto l'albero è stato "l'organo elettrico a 11 anni"

Cinzia Gatti

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