Politica - 10 gennaio 2023, 11:33

Il Consiglio regionale ricorda Angelo Burzi: "Un vero liberale, esempio di etica. E' sempre con noi" [VIDEO]

Tanti ex colleghi e amici per omaggiare l'ex assessore che il 25 dicembre 2021 si tolse la vita. Il ricordo di Andrea Tronzano: "Ha sempre lottato per i propri ideali, molti politici sono cresciuti grazie a lui"

Il Consiglio regionale ricorda Angelo Burzi: "Un liberale, esempio di etica"

Un minuto di silenzio toccante, commosso. Così il Consiglio regionale del Piemonte ha voluto ricordare l'ex consigliere e assessore Angelo Burzi, scomparso il 25 dicembre 2021 a seguito di un gesto estremo.

Il ricordo di Allasia e Tronzano

A omaggiarlo, il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia: "Chi ha lavorato con lui ricorda l'impegno in difesa dei valori di uguaglianza e giustizia sociale. Burzi è stato un esempio di etica, di grande correttezza istituzionale".

"La sua estrema decisione, che non avremmo mai voluto prendesse, è stata coerente con un carattere forte e mai incline al compromesso" ha concluso Allasia.

Immancabile il ricordo di chi, con Burzi, ha condiviso non solo un percorso politico, ma anche una sincera e profonda amicizia, come l'oggi assessore al Bilancio della Regione Piemonte ed esponente di Forza Italia, Andrea Tronzano: "Angelo era una persona perbene, che ha sempre lottato per i propri ideali ma ragionando pragmaticamente nella battaglia politica".

Tronzano ha manifestato la sua gratitudine verso una figura come quella di Burzi, in grado di aprigli le porte della politica: "Se io sono qui, è grazie a lui. Ma penso anche all'onorevole Giacometto o al consigliere Iannò, siamo tutti cresciuti con lui".

"Burzi - ha proseguito l'assessore - ha avuto meno rispetto a quello che meritava, ma è riuscita a insegnare a tanti cos'è la politica e cosa vuol dire essere un liberale che si batte per gli altri: Angelo è con noi sempre e lo ricorderemo sempre".

Presenti tanti amici ed ex colleghi

Alla cerimonia hanno presenziato diversi ex colleghi e amici, come l'ex presidente Roberto Cota, Paolo Damilano, Sergio Rolando e la famiglia dello stesso Burzi, che ha ricevuto l'abbraccio commosso di Alberto Cirio.

L'omaggio di Forza Italia: "Un esempio ancora vivo"

Forte anche il ricordo del gruppo di Forza Italia, di cui Burzi è stato un fondatore a livello locale: “Angelo Burzi resterà per sempre un punto di riferimento per l’area liberale del nostro partito. E' stato tra i più vicini al mondo dei giovani convinto che fosse compito della politica quello di costruire una nuova classe dirigente di competenza e passione per assicurare un futuro migliore a Torino, al Piemonte e all’Italia. Proprio per tale ragione è stato l’unico a fondare una scuola di formazione politica ispirata ai grandi liberali".

"In un’epoca di mediocrazia e superficialità, con Angelo ogni tua convinzione era sempre messa in discussione, perchè ti ricordava che ogni scelta, azione, dichiarazione deve essere il risultato di attento studio e maniacale approfondimento. Era un uomo d’altri tempi, una persona onesta, un coraggioso idealista, un precursore (si pensi che fu sua l’idea di realizzare il Palazzo Unico della Regione osteggiato in quei tempi da molti). E proprio per il profondo e coerente rispetto delle sue idee e convinzioni non c’è più, starà a noi difendere e tramutare l’ereditá del suo pensiero profondo e delle sue idee in azione politica”. Ad affermarlo il capogruppo di Forza Italia Paolo Ruzzola.