Economia e lavoro - 24 gennaio 2023, 15:37

Meno burocrazia e più digitalizzazione per i 33 mercati di Torino

Su proposta dell'assessore al Commercio Chiavarino approvate nuove regole, che serviranno anche a riorganizzare le aree riqualificate con il Pnrr

Novità e digitalizzazione in vista per i mercati torinesi

Meno burocrazia e più digitalizzazione per i mercati di Torino, su modello di quanto fatto per i dehors. Questa mattina la Giunta, su proposta dell’assessore al Commercio Paolo Chiavarino, ha deliberato le "Linee guida per il commercio su area pubblica".

Semplificazione e digitalizzazione

partire da febbraio e marzo 2023, gli ambulanti delle 33 aree mercatali di Torino potranno compilare e inoltrare le pratiche tramite il portale Impresainungiorno.gov.it, che progressivamente diventerà l’unico canale per la loro presentazione. La semplificazione (sarà sufficiente la presentazione della SCIA) e digitalizzazione riguarda autorizzazioni alla vendita su suolo pubblico e nei mercati coperti in concessione, l'assegnazione di spazi per laboratorio pertinenziale alla vendita e di posteggi/stand nei mercati coperti, la vendita sulle aree mercatali di frutti secchi, prodotti ortofrutticoli confezionati e altri al confine tra gli alimentari e l’ortofrutta (datteri, patate novelle, noci sgusciate, olive, ecc.). Questi ultimi potranno essere venduti in entrambi i settori. 

Riorganizzazione aree mercatali del Pnrr

E le nuove linee di indirizzo serviranno anche alla riorganizzazione delle aree mercatali, in particolare di quelle interessate dai lavori finanziati con risorse del PNRR. Grazie a sei milioni di euro di fondi europei sono previsti interventi a Brunelleschi, Porpora, Guala, Pavese, Madama Cristina, Nitti, Baltimora, Don Grioli e Sebastopoli. L'idea è quella di riorganizzare e ridurre le superfici di vendita - la dove non sono presenti più banchi - per garantire il contenimento dei costi di gestione, la sicurezza, la raccolta differenziata dei rifiuti e una migliore pulizia.