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Attualità | 30 gennaio 2023, 17:47

"La differenziata, fatta male, genera mostri": la campagna di Amiat per la raccolta rifiuti corretta [VIDEO]

Foglietta: "Evitiamo gli errori che troppo spesso si commettono". E la presidente Amiat Bragantini annuncia: "Pensiamo a dei premi per i cittadini virtuosi"

campagna amiat

"La differenziata, fatta male, genera mostri": campagna Amiat per la raccolta rifiuti corretta

Un Pizzone, simbolo del cartone della pizza sporco e buttato nel contenitore giallo della carta. Il Peperattolo, un barattolo di alluminio sporco di peperone. E ancora la Tazziglia, un ibrido tra ceramica e vetro. Sono questi gli esempi scelti da Amiat, rifiuti "anomali", protagonisti della nuova campagna di sensibilizzazione dal titolo "la campagna, fatta male, genera mostri".

Aiutare a separare negli appositi contenitori

La campagna vuole lanciare un messaggio chiaro: gettare i materiali separati negli appositi contenitori permette di realizzare una raccolta differenziata migliore, evitando la creazione di mostri di rifiuti poi impossibili da differenziare.
"Si tratta di una campagna di comunicazione importante che raccolta gli errori che purtroppo ancora oggi si fanno nel conferire i rifiuti. Vi faccio un altro esempio, quello dello scontrino: non è carta normale ma termica e va nell'indifferenziato" ha affermato l'assessora alle Politiche per l'Ambiente del Comune di Torino Chiara Foglietta.

Bragantini: "Sensibilizzare le persone"

 

Paola Bragantini, presidente di Amiat, ha spiegato: "Abbiamo bisogno che la comunità sia sensibilizzata. Chi fa la raccolta differenziata male è come se non la facesse. Serve attenzione, farla meglio, per costruire un futuro migliore ai nostri figli".

Anche così la città proverà a cambiare marcia in termini di pulizia e decoro. Intanto prosegue l'estensione della raccolta differenziata porta a porta a Torino: "Ci attestiamo a un 53% di media sulle 8 Circoscrizioni. Nel centro contiamo di completare l'estensione nel 2023. Ci sono quartieri più virtuosi, altri più indietro ma siamo in miglioramento" ha spiegato Foglietta.

Incentivi per aiutare a conferire correttamente

E proprio per premiare i cittadini virtuosi, Amiat ha in mente di studiare un metodo che dia degli incentivi a quei torinesi in grado di conferire correttamente i rifiuti: "Già oggi i quartieri che hanno un delta migliore di raccolta differenziata hanno uno sconto. Ma è evidente che ricada poco sul singolo cittadino: stiamo studiando degli incentivi puntuali, magari tramite l'ecocentro e conferimenti specifici a chiamata, che garantiscano al cittadino uno sconto sulla Tari" ha promesso Bragantini.

Andrea Parisotto

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