Parere contrario alla revoca del 41 bis ad Alfredo Cospito è stato dato al ministero della Giustizia dal procuratore generale del Piemonte, Francesco Saluzzo. Da fonti romane si apprende che il documento conterrebbe dei riferimenti alla necessità di monitorare costantemente le condizioni di salute del detenuto.
Anticipata l'udienza in Cassazione
Intanto, è stata anticipata al 24 febbraio l'udienza in Cassazione sull'istanza presentata dal difensore di Cospito dopo il no al reclamo contro il 41 bis dichiarato da Tribunale di Sorveglianza di Roma. L'anarchico, in sciopero della fame da 100 giorni, può restare al carcere duro oppure tornare al regime di alta sicurezza, con tutte le dovute cautele.
L'allarme sulle condizioni di salute
Intanto, in attesa di un pronunciamento del ministro Carlo Nordio, l’avvocato di Cospito, Flavio Rossi Albertini (che lunedì era intervenuto in videoconferenza ad un evento organizzato al Campus Einaudi di Torino), ha lanciato un nuovo allarme sulle condizioni di salute del suo assistito.